DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] quale faceva parte il D. - dinon essere un autentico mutilato di guerra. Nelle polemiche tra i mutilati , 424, 460; II, pp. 38, 65, 214, 407; C. M. De Vecchi diVal Cismon, Mussolini vero, in Tempo [Milano], 15 dic. 1959; F. Turati-A. Kuliscioff, ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] e della sua ferma volontà e capacità di farla valere. Resta il fatto che l'imperatore, forse anche per la delicatezza del momento (si era all'indomani della convocazione del concilio di Lione) scelse dinon rompere con E., che infatti si distinse ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] ), la Calabria con le piccole province del Nord (Valdi Crati e Terra Giordana), infine la Sicilia. In Federico II riprendeva un'iniziativa, fallita, di Tancredi, conte di Lecce. Quella dell'imperatore non riuscì meglio e fu a sua volta ritentata ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] Anche con questo papa pero i rapporti del C. non furono senza contrasti, poiché nel 1516, durante la guerra pp. 395 ss., 415-18, 437; G. Caetani, Domus caietana, I, 2, San Casciano Valdi Pesa 1927, pp. 23, 187, 190, 193 s., 217, 222, 236, 260, 263 s ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] disperò d'attirarlo dalla sua parte, valendosi anche delle autorevoli pressioni veneziane. Non senza successo se il 23 luglio 1655 poteva annunciare al Colbert l'imminente arrivo di C. a Parigi. Né la forma privata del soggiorno parigino - nel corso ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] in Castelnuovo e F., impossessatosi della città, ma non delle fortezze, poté insediarsi in Castel Capuano. Le sorti del conflitto (mentre gli eserciti della Lega si scontravano con i Francesi in Valdi Taro) volsero presto a suo favore: dopo Napoli ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] il B. conquistò Bellinzona e riprese la Val Levantina. Quando un corpo nemico, forte di 4.000 uomini, si lanciò in un prematuro del 1429, durante un periodo di pace per Venezia, il B. manifestò il desiderio dinon rinnovare la propria condotta. Ma ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Valdi Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] presenza di numerosi testimoni tra cui lo stesso M., il bando contro i vescovi di Firenze e di Luni, colpevoli dinon averlo di Piolo e, stavolta in comune con alcuni consorti, la villa e il castello di Fabbrica in Valdi Curone. Altri acquisti di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] M. e con gli altri membri del ramo dello Spino Secco non emerge solo nelle epistole e nei sonetti, ma in alcuni punti della Commedia. è stata già citata la menzione del M. come "vapor diValdi Magra". A questa va aggiunta la lode che Dante indirizzò ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] a Ruggero I, con la riserva per il duca del Val Demone (senza far qui menzione di Messina e Palermo). Il libro si chiude però sulle una volta assunta la croce, dinon attaccare più terre cristiane sino a che non siano state occupate quelle dei pagani ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...