GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] perduto polittico della Compagnia di S. Sofia a Castelfiorentino attesta una campagna di lavori condotta da G. in Val d'Elsa intorno al 1360 de' Gherarducci a don Simone.
La pittura di G., pur non lasciando una traccia profonda nell'opera dei suoi ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] agli Invalides, anche i lavori eseguiti per la chiesa diVal-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. Paragone arte, 1979, n. 355, pp. 70-86; E. Schleier, P. D. e non Marchesini, Trevisani o Amigoni, ibid., pp. 66-70; Civiltà del '700 a Napoli 1734- ...
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di metallo. Sposato nel 1903 Pietro Osghian, insegnante all'Accademia di belle arti, decorò in stile floreale a fresco la loro casa di Cison diVal e una serie di dodici piatti acquarellati ora perduti (per la saletta, che non figura nel catal. ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] altra parte, se il C. non avesse firmato il Ritratto di architetto della Pinacoteca nazionale di Bologna, si sarebbe indotti a se pur con passaggi apprezzabili, è la Cena in Emmaus di Lugagnano Val d'Arda (Piacenza), firmata e, datata 1748.
Nel 1748 ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] e l'Annunciazione del Museo d'arte sacra della Val d'Arbia di Buonconvento, proveniente dall'oratorio non più esistente di S. Antonio, una di quelle opere da sempre considerate di attribuzione incerta, riferita prevalentemente a Benvenuto (Padovani ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] XV.
Giovanni di Neri di Cosimo legnaiuolo nativo del villaggio di Cepparello, presso Barberino in Val d'Elsa sepoltura in marmo la quale non n'è finita, e la feci lavorare a m.ro Silvio et al fratello, figliuoli di Giovanni da Pogibonzi nella bottega ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...]
Operava nel frattempo a Torino il Guarini e il C. non mancò di risentirne in qualche modo il fascino. Già s'è detto dei ), in Savoia e nel Genevesato (1671), a Pieve di Teco e Albenga (1673), in Val San Martino e Ceva (1673), Cherasco e Cuneo (1679 ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] Sia nell'uno sia nell'altro caso, il pittore, se anche non ne è certa l'identità con A., appare in contatto con la Anche l'affresco staccato proveniente dalla cappella del castello di Trebbio in Val delle Sieci con Madonna col Bambino, s. Giovanni ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] le sue pitture, che giunsero in numerosi luoghi di Terraferma: nel Bergamasco e in Val Camonica (Fossaluzza, 2013, pp. 67 s.), 1648, 1924, p. 271) e in quattro tele attualmente non identificate che nel 1848 figuravano tra i beni del defunto Giovanni ...
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BARTOLO di Fredi
Enrico Castelnuovo
Figlio di un maestro Fredi, pittore, nacque verso il 1330. Della sua vita si conoscono numerosi episodi grazie alle ricerche d'archivio dei padre Della Valle, del [...] , New York-London 1909, pp. 139 ss.; I. Vavassour Elder, La pittura senese nella Galleria di Perugia, in Rass. d'arte senese, V (1909), p. 69; Id., Spigolature diVal d'Elsa, in Rass. d'arte, IX (1909), pp. 161 ss.; F. Mason Perkins, Spigolature ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...