PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] si trasferiva a Pisa al seguito della corte, Galilei ospitava più volte Caterina, la figlia di Picchena, nella sua residenza di Bellosguardo.
Picchena non abbandonò mai l’interesse per gli studi classici. Intrattenne uno scambio epistolare con Giusto ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] del clero. L'indulto papale del 1451 dava facoltà al duca di Milano di esercitare sostanziosi poteri in questa materia, ma non era opportuno calcare troppo la mano e si cercò di rassicurare il papa: era stata nominata una persona discreta e onesta ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] sempre più numerose, contro di lui, le accuse di malversazioni e cattiva amministrazione, mosse non solo localmente dai suoi avversari del G. occuparono quasi tutta la Val Polcevera, accampandosi a Coronata; di lì egli indirizzò ripetute minacce ai ...
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DELLA FAGGIUOLA, Ranieri (Neri)
Franca Allegrezza
Discendente da una famiglia feudale originaria della Massa Trabaria, il D. nacque probabilmente intorno al 1290, secondo dei figli maschi di Uguccione, [...] della concessione in feudo del castello di Fucecchio e degli altri castelli della Val d'Arno che i Della Faggiuola 'l detto frate Pietro da Corvara [cioè l'antipapa Niccolò V] non era né potea essere degno papa, ma era Giovanni ventiduesimo degno e ...
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FLECCHIA, Vittorio
Fabio Bertini
Figlio di Giovanni, minatore, e di Orsola Bello, nacque a Magnano, presso Biella, il 18 apr. 1890. Si trasferì dodicenne a Torino per lavorare come decoratore e cinque [...] squadre fasciste.
Fu un periodo di dure lotte, che gli costarono due denunce, una per comizio e corteo non autorizzati ed una per oltraggio al 15 sett. 1943, di trasmettere le direttive del partito comunista in Val Sesia, in Val d'Ossola, nel Novarese ...
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COCCHI DONATI (Cochi, de Chochis, Donati), Iacopo
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Niccolò il 4 agosto 1411.
Inesistenti le notizie sulla sua educazione e giovinezza; risulta solo dal catasto del 1427 [...] parte del Consiglio dei cento.
Di nuovo vicario nel 1465, questa volta del Val d'Arno di Sotto, l'anno seguente fu ancora fonte, come del resto le successive, non fa menzione di figli del C. che presumibilmente non ne ebbe. Oltre ai già nominati ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] Chiaravalle valutò il suo operato con parole di elogio, e in tal modo lo pose in chiara contrapposizione con quello di Giordano. Questi trascorse l'inverno nella Francia meridionale, evidentemente poco incline a rientrare a Roma se non costretto. Il ...
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CAVALLI, Giovan Pietro
Gino Benzoni
Di famiglia appartenente all'ordine cittadino e solita a fornire personale ai quadri cancellereschi della Serenissima, il C. nacque, nel 1632, a Venezia da Francesco.
Non [...] loco",- carissima ("un'occa di carne che a Costantinopoli nelle estreme strettezze val 5 aspri... qui costa 48 di una "dimora... di poco frutto" - la "colpa",insiste, "non è mia, ma di una tirannica potenza che non ha altro per base che di ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] Secco, assegnato al M., e dello Spino Fiorito, di pertinenza di Obizzo.
Non si conoscono i motivi che portarono alla separazione dei beni svariati beni aventi come punti di riferimento la val Trebbia e il castello di Pregola; in Lunigiana egli occupò ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] nuovo rettore pontificio, Pietro Stefani, li mise di nuovo al bando e sostituì il Pagani con il Brusati. Non dovette restare a lungo in carica, se figlia del B. avrebbe sposato un nobile della val Camonica della famiglia dei Federici.
Fonti e Bibl.: ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...