CAETANI, Francesco
Paola Supino Martini
Terzo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV), primogenito, Ruggero e Ludovico.
Signore [...] non si piegò.Morì verso la fine del 1464, lasciando irrisolta ai figli la grossa controversia col nipote Onorato.
Fonti e Bibl.: Regesta chartarum, a cura di G. Caetani, III, San Casciano Valdi Caietana, I, 2, San Casciano Valdi Pesa 1927, pp. 8, 37 ...
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CAPACCI, Benuccio
Paolo Nardi
Nacque a Siena nel 1430 da Cristoforo d'Andrea e da Biagia Piccolomini. Il padre, distintosi nell'attività politica e diplomatica al servizio della Repubblica di Siena, [...] , oltre ai suoi fratelli.
All'affare non mancò la promessa di appoggio degli ottimati fiorentini e forse dello stesso definizione della controversia sui confini tra Lucignano e Foiano in Valdi Chiana, scoppiata tra la Repubblica senese e la Signoria ...
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PETRUCCI, Borghese
Michele Camaioni
PETRUCCI, Borghese. – Nacque a Siena nel 1490 da Pandolfo Petrucci e da Aurelia Borghesi (o Borghese), membri di due delle famiglie più autorevoli della città e del [...] di Firenze, infatti, mai come in quel momento i Medici avvertivano l’esigenza di controllare Siena e la Valdi Chiana al fine di aveva maturato la convinzione che il figlio di Pandolfo Petrucci non avrebbe facilmente avallato i piani egemonici dei ...
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CAMASTRA, Giuseppe Lanza duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo verso il 1630 da Ottavio principe di Trabia e da Giovanna Lucchese, secondo di tre figli. Nel 1654, già capitano di cavalleria, [...] Siracusa sarebbe caduta in mano al nemico, in caso di attacco francese, se il C. non avesse con la sua azione rianimato i giurati e fatto la Valdi Noto e la Val Demone.
Anche in questa occasione dimostrò di possedere apprezzabili doti di ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] gli anni successivi alla pace di Lodi e alla stipulazione della Lega italica - di relativa quiete. Astorgio era di fatto il solo signore di Faenza e della Valdi Lamone, dal momento che il fratello Gian Galeazzo (II) non era mai stato un antagonista ...
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GUIDI, Ugo
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli di Guido conte di Battifolle e di Gherardesca figlia di Gherardo (o Ugolino) Della Gherardesca. In base alle ricostruzioni dei genealogisti, il [...] sulla contea del Pozzo in Valdi Sieve, dopo che essa era servita a garanzia di un prestito di 6000 lire, e ugualmente fece con i Guidi del ramo di Romena riuscendo a costruire in tal modo una base di potere più solida. Non avendo a disposizione un ...
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LANDI, Claudio
Cornelia Bevilacqua
Nacque a Piacenza il 13 ag. 1543 dal principe Agostino e da Giulia Landi, contessa di Compiano. Dopo la morte precoce e improvvisa in Spagna del fratello Manfredo [...] il quale adottò la denominazione di Repubblica diValdi Taro, fu annesso al Ducato di Parma e Piacenza. Il successo rafforzò le pretese dei Farnese, che cercavano di impossessarsi dell'intero Principato diValdi Taro e Valdi Ceno, mettendo il L ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] la Valdi Lamone, era tenuto a titolo comitale ed ereditario. Il testamento di Astorgio (II), nel tentativo di porre legato alla nuova cattedrale faentina, che egli volle ma di cui non vide il compimento.
Fonti e Bibl.: Faenza, Biblioteca comunale ...
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GORI, Agostino
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 18 nov. 1867 da Augusto e Maria Anna Colombini.
Il G. apparteneva a una famiglia di solide tradizioni patriottiche: il nonno, di principî liberali, si [...] alla sicurezza della patria e non risparmiò neppure la democrazia cristiana, il cui progetto politico fu da lui duramente criticato.
Avendo ereditato alcuni vasti possedimenti terrieri in Toscana, fra il Mugello e la Valdi Sieve, si occupò dei ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] suoi eredi, in direzione del piccolo castello di San Gimignanello posto ai margini della Valdi Chiana. In questo caso l'acquisizione della struttura castrense e dei diritti a essa connessi non incontrò particolari resistenze e venne accompagnata da ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...