DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] di notevole importanza anche dal punto di vista politico-militare, i castelli di Mangona nel Mugello e di Vernio e Montaguto nella Valdi d'arme il D. ebbe modo di distinguersi non solo in occasione della battaglia di Campaldino, l'11 giugno 1289, ...
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GIROLAMI, Raffaello
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'8 marzo 1472 da Francesco di Zanobi e dalla prima moglie di questo, Maddalena di Iacopo Mazzinghi, morta prima del 1485.
I Girolami erano un'antichissima [...] scelto per la prima volta come commissario militare e destinato alla Valdi Bagno (al confine tra Romagna e Toscana); in realtà, pertanto la sua volontà dinon prendere in esame alcuna richiesta se Firenze non si fosse preliminarmente accordata ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] Calice e l'alta Valdi Magra. Nell'ottobre del 1259 il card. Ottobono acquistò dai signori di Carpena i diritti sul creò cavalieri a speroni d'oro Ugolino e Guglielmo dei Rossi.
Non abbiamo notizie dettagliate sul F. per gli anni seguenti, durante ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] sia da Napoli andò via per un'esplicita volontà dinon servire il governo quando al potere subentrava Rattazzi; la carte di Giovanni Lanza, a cura di C. De Vecchi diVal Cismon, II-III, Torino 1936 (Indici alla fine del vol. XI); i Carteggi di Camillo ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] Noyers se ne lamentò, fingendo dinon capire: "Non so che cosa vuol dire che di Fiorenza non Le venghi nessuna risposta; potrebbe fiume, fatto questo di importanza fondamentale per tutto il paese.
Piuttosto val la pena di sottolineare una certa ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] invio in Italia (1120) combattè contro i conti Alberti in Valdi Pesa. Il motivo di un così vivo interessamento da parte dell'imperatore risiede specialmente nel fatto che non era stata stabilita alcuna distinzione tra allodio e feudo imperiale nei ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Valdi Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] Statuto negli ultimi mesi del '49. Sul fronte interno il G. e il suo giornale avevano tentato di persuadere il granduca a non rinnegare la costituzione, o meglio a riprendere quel timido programma municipale già delineato nel '47. Intanto Lo Statuto ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] dei castelli in Valdi Chiana e in Val d'Elsa occupati dagli Aragonesi nel 1479, è verosimile che l'impresa sarzanese, chiave di volta del progetto di risistemazione e consolidamento dello Stato territoriale che Lorenzo inseguiva, non tardasse a ...
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LEINÌ (Leynì), Andrea Provana signore di
Andrea Merlotti
Figlio di Giacomo di Leinì, importante figura della corte del duca Carlo II di Savoia, e di Filiberta de la Ravoire, nacque intorno al 1520, [...] , dalla Val d'Aosta a Nizza, da Cuneo a Vercelli, e si incontrò con il conte Amedeo Valperga di Masino, che incidente diplomatico ebbe probabilmente un ruolo nella decisione del duca dinon inviare la flotta sabauda con quella spagnola nell'estate del ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] Alessandria, se pure non è dovuta alla continua indigenza di denaro in cui B Valdi Susa.
È assai probabile che egli già allora meditasse di passare di nuovo alla parte imperiale. Infatti, prima ancora della morte di Manfredo di Saluzzo, per mezzo di ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...