FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] 25 di Febbraio 1526": secondo gli ordinamenti di questa Compagnia, infatti, non si poteva di quell'anno, alla guerra di Siena. Fu inoltre presente nel marzo del 1553 alla presa di Monticchiello, a quella di Castiglione, di Rocca diVal d'Orcia e di ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] già stretto trattative con l'imperatore per un colpo di mano su Siena, non rivelò al G. le sue vere intenzioni e Toscane, a cura di G. Canestrini - A. Desjardins, III, Paris 1865, pp. 250, 259, 262; F. Dini, Gli Usimbardi di Colle Val d'Elsa, in Misc ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] scorrerie nella Val Polcevera, seminando morte e distruzione fin quasi alle porte di Genova, senza tuttavia riuscire a scalfire il potere del doge. La sua guerra personale contro di lui continuò anche nei due anni successivi e non cessò neppure dopo ...
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GRIECO, Ruggero
Giuseppe Sircana
Nacque a Foggia il 19 ag. 1893 da Giuseppe, impiegato postale, e da Teodolinda Pomarici, appartenente a una famiglia di nobili decaduti.
Sulla formazione del G., rimasto [...] intentato ai militanti comunisti non si concluse con una generale assoluzione per insufficienza di prove. Riacquistata la , Dibattito sul contadino della Val Padana, a cura di A. Zanibelli, Firenze 1957; Scritti scelti, I-II, a cura di E. Modica - G. ...
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CALANDRINI
Francesca Luzzati Laganà
Famiglia originaria di Luni ed emigrata a Sarzana: ebbe il suo capostipite in un Buongiovanni, vissuto nella prima metà del secolo XIII. Il figlio di Buongiovanni, [...] Pierre Fatinelli" il sunto che del contenuto del libretto - di cui finora non si conoscono copie - viene dato dall'anonimo autore convince che in discussione, ma val la pena osservare che secondo l'anonimo autore del manoscritto di Dublino il racconto ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] de giupponi e giornei de argento; che quando se partì, non menò se non un famiglio e uno cavallo per sua persona, e senza panni difesa della rocca diValiano, si ammalò per le "captive arie" delle Chiane (per il commissario fiorentino a Valiano il B. ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] marchese del Finale, Carlo Del Carretto. Essi devastarono più volte la Val Polcevera e, nel 1418, il G. e l'Adorno giunsero a pubblico al momento della fuga. Tanta cavalleria non valse naturalmente a fare di lui un amico del Fregoso. Tornato a ...
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PETRUCCI, Antonio
Petra Pertici
PETRUCCI, Antonio. – Nacque a Siena, dove fu battezzato il 29 aprile 1400, da Francesco Petrucci detto Checco Rosso, un politico accreditato presso i Visconti e in Curia [...] Stato di Siena, Consiglio generale, 218, c. 130r), lo stesso anno sposò Marietta Salimbeni, da cui ricevette in dote Perignano in Val d’Orcia e altri castelli strategici, che sottopose a censo perché non si dicesse che «s’era formato tiranno» (219, c ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] Carretto, mentre i fratelli ripararono in Val Polcevera; l'Adorno non riuscì però neppure questa volta a nobiltà ligustica, s.v. Guarco; G. Stella - I. Stella, Annales Genuenses, a cura di G. Petti Balbi, in Rer. Ital. Script., 2ª ed., XVII, 2, pp. 64 ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] aveva sposato nel 1415 Elisabetta di Giacomo Bonomo "spicier", un mercante quindi, non nobile, ma sicuramente ricco. di intricate successioni patrimoniali. Un brogliaccio (una ventina di grandi fogli pergamenacei fittamente riempiti), per il quale val ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...