Mazzini, Giuseppe
Politico (Genova 1805-Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al futuro apostolo dell’unità una educazione severa nella quale ebbero indubbi riflessi la formazione politica [...] nell’infelice insurrezione diVal d’Intelvi (ott. 1848). Rifugiatosi a Marsiglia, tornò in Italia, a Livorno; la sua proposta d’unione della Toscana, in mano al Partito democratico, con Roma, dal 9 febbr. 1849 Repubblica, non fu accolta da Guerrazzi ...
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MARAGONE, Bernardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Presumibilmente di origini pisane, è attestato nelle fonti pisane dal 1142 al 1186; la maggior parte delle notizie su di lui provengono dalla sua cronaca: [...] , Ildebrando del fu Pagano, accompagnò in Maremma e in Val d'Era i consoli Ranieri Gaetani e Lamberto Crasso da della versione latina, cioè, tralasciò non solo un buon numero di eventi, ma anche di frasi e di parole, che evidentemente per lui e ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] ott. 1848) alla testa di una delle tre colonne su cui il Mazzini aveva imperniato quel moto diVal d'Intelvi che doveva segnare dell'accaduto e convinto che egli avesse "mancato di testa e d'energia, nondi core" (Epistolario, XLII, p. 193), sollecitò ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] , poi, dopo il luglio 1523, al fianco di Carlo V, e, benché non fosse certo l'uomo più adatto a reggere una Bergamo, evitata la Val Camonica dove serpeggiava la peste, per la Val Brembana raggiunsero Morbegno, proponendosi di proseguire il viaggio ...
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GUIDI, Francesco
Marco Bicchierai
Unico figlio maschio di Roberto (Roberto Novello) di Carlo, conte di Battifolle, e della sua seconda moglie Margherita di Arcolano Buzzacarini da Padova, sposata nel [...] figliuolo, ogni nostra deliberatione, che non fieno mai se non tuo bene, honore et stato" (Arch. di Stato di Firenze, Signori, Legazioni e commissarie espugnato vari centri del Casentino, si spostò in Val Tiberina, mentre il G. rimasto da solo ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] sue ricchezze, infatti, egli dedicò buona parte del suo impegno, valendosi anche di una compagnia bancaria e mercantile di grandissimo rilievo, le cui prime vicende non appaiono - allo stato attuale delle ricerche - ancora sufficientemente chiarite ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] aveva promulgato un decreto in favore degli abitanti della Val Trompia con importanti concessioni fiscali: veniva ridotto da 5000 l'ordine ducale di assumere, non appena conclusa la missione diplomatica, il commissariato di Parma, incarico tenuto ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] patenti del 22gennaio successivo), dall'agosto 1642in Val d'Aosta per assicurare la sottomissione delle deve aver l'occhio non solo alle contingenze presenti ma insieme a ciò di che può aver bisogno tra poco tempo, cioè di dare dopo la mia morte ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] Già nell'anno 1450 il C. compare fra i paggi di Francesco Sforza, non appena questi aveva preso possesso del ducato. Nel 1463 era militari si spostarono nella Val d'Ossola ed a Crevola (28 aprile) le sue truppe e quelle di Renato Trivulzio ottennero ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] del capitano Carlo Nicolò De Franchi, cercò di raccogliere gli uomini della Val Polcevera per far argine all’avanzata nemica controllo governativo.
Anche se ufficialmente il Banco di S. Giorgio non era intervenuto nella questione, era stato evidente ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...