WINDESHEIM, Monastero di
Luigi Giambene
Presso Zwolle nell'Olanda. Fu prima un semplice aggruppamento di chierici, che si sostentavano copiando libri; fatti segno ad attacchi, specialmente dagli ordini [...] diVal Verde nelle Fiandre, aggregato nel 1412. Questi canonici regolari avevano inoltre alla loro dipendenza anche 14 monasteri di nel 1432 e lo ingrandirono. Non solamente fioriva in esso la disciplina regolare, ma di là si diffondeva la vita ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] consuetudinis ac longaevi usus non vilis est, sed non usque adeo illa auctoritas est. val mom., i. e. . 12, cit., f. 318rB-vA. Si veda D. Maffei, La Donazione di Costantino, cit., pp. 89-90.
100 Hostiensis, Lectura in secundum Decretalium, X ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Società valendosidi un uomo appena rientrato in Roma (1897) dai lunghi soggiorni missionari e di estivo, in un eremo in abbandono sui monti Simbruini al di sopra di Subiaco. Non vi soggiornavano soltanto i giovani allievi, a proposito dei quali ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] vita, abiurò. Intere comunità furono distrutte, come quelle della Val Pragelato e nel 1488 dell’Alto Delfinato, di Vallouise e Freyssinière. Il movimento fu decimato ma sopravvisse. Non solo, ma mentre il numero dei valdesi diminuiva drasticamente, l ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] corpus testuale cassianeo non è l’opera di un monaco egiziano, ma di un visitatore di quei luoghi. Sulpicio d’ascétique et de mystique, 41 (1965), pp. 237-249.
45 Eucher., epist. ad Val. 828-833.
46 Ambr., hex. III 5,23.
47 Eucher., laud. her. 34,355 ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] I nostri colleghi svizzeri sentono il problema ma non hanno il tempo di occuparsene»55. Qualche anno dopo gli fece p. 4, cit. in G.V. Avondo, E. Peyronel, Cît Paris… in Val Chisone. L’emigrazione nel pinerolese tra ’800 e ’900, Cantalupa 2006, p. 43 ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] , dunque, soltanto la sua causa strumentale, il suo luogo di manifestazione, non certo il suo inizio (la religione, per Otto, iniziando spazi insospettati di ricupero. Val la pena, infine, di ricordare un ultimo possibile elemento di collegamento, ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] filosofo o teologo, e lo ammirò e valutò anzitutto come poeta: "Dante, la prima cosa è poeta e poeta grande, o epico o altramente che si abbia a chiamare"; e fu convinto che la Poetica di Aristotele non rappresentasse tutto il pensiero del filosofo e ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] subito (4 marzo 1550) per l'ambita nunziatura di Venezia e gli impedì di resignare Ravello, come egli avrebbe voluto dato che, non poteva risiedervi; anzi gli assegnò anche la commenda dell'abbazia diVal Lavino, già posseduta da M. A. Flaminio.
A ...
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PASTORALE
D. Thurre
Il termine p. designa in generale il bastone del vescovo o dell'abate e rappresenta un'insegna del potere ecclesiastico, nella letteratura medievale spesso in associazione con la [...] dei Magi e proviene dall'abbazia di Saint-Martin de Pontoise (dip. Val-d'Oise). La prima menzione nota di un p. si trova in una piuttosto impiegata per significare uno scettro; il papa, vescovo di Roma, non ha il p. ma la ferula, insegna dal valore ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...