De Benedetti, Andrea. – Linguista, giornalista e scrittore italiano (n. Torino 1970). Laureatosi in Grammatica italiana, ha insegnato Lingua e Linguistica italiana presso l'Università di Granada dal 1997 [...] corrispondente per diverse testate giornalistiche italiane. Attualmente si occupa di sport, società e cultura tra l’altro per informazione liofilizzata (2004), Ogni bel gioco (2006), Val piú la pratica. Piccola grammatica immorale della lingua ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] tendono a registrare e trasmettere non un linguaggio, ma un pensiero o una narrazione attraverso la realizzazione coordinata di figurazioni più o meno essenzializzate; si pensi alle cosiddette iscrizioni dei Camuni in Val Camonica (del 7° millennio a ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] , però, tale articolo è usato con gruppi di sostantivi che non ammettono una forma plurale (e che spesso erano in Lucania, con l’importante eccezione di quasi tutta l’area Lausberg: ad Aliano (Mt) si dice infatti [kaˈvalːə] «cavallo, -i», a Oriolo ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] suo Dell’arte e del metodo delle lingue (1734), di ortografia non parla neppure: ciò che conta è ricercare la ragione vol. 2°, pp. 343-430.
De Benedetti, Andrea (2009), Val più la pratica. Piccola grammatica immorale della lingua italiana, Roma - Bari ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] finali e non, eccetto che per /-a/, con una vistosa riduzione del numero delle sillabe (in Lombardia [kaˈval] «cavallo bello», [lo kamˈpa] «il vivere», ecc.;
(g) l’uso di tenere per avere non ausiliare (in Sabina [ˈtɛngo tre ˈfːijːi] «ho tre figli»). ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] rappresenta un ingrediente frequentissimo non solo negli scrittori di viaggio, ma anche nella narrativa esotistica di fine Ottocento e l’arabo nella lingua sarda, l’arabo nel ladino della Val Gardena. Appendice: 60 arabismi in lingue europee, Padova, ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] in epoca relativamente recente, morfologicamente non è l’unica marca di plurale nei nomi e negli aggettivi di quella varietà. Seguono la grammatica della Val Gardena di Amalia Obletter, quella della Val Badia a cura di Tone Gasser e quella fassana di ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] Gli esempi da (13) a (17) potrebbero valere come modelli paratattici produttivi per l’italiano:
(13) e 41), ha ordine fisso, pena il non raggiungimento di un significato o effetto complessivo di varia natura semantica, che può essere apprezzato solo ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] ], ‹z› indica l’affricata dentale sorda e sonora, ‹s› può valere sia per la sorda di [ˈseŋto] «cento» che per la sonora di [ˈzente] «gente», mentre ‹ss› intervocalica di cassa corrisponde a [s], non geminata nella pronuncia. I problemi fondamentali ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] di mandarmelo con le galee»); chiede quindi disperato «ch’el sia vendù ogna cholsa» («che sia venduta ogni cosa»), e conclude amaramente: «I’ ò plù imparà in tre ani çò ce val della sede senese, infarcite di gallicismi (non solo termini tecnici ma ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...