CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] nostro programma: comunismo e anarchia", intendendo per comunismo non distribuzione di proprietà da privati a privati, ma messa in parentesi di villeggiatura a Prato Sornico in Val Maggia. Alterna periodi di relativa quiete a periodi di agitazione e ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] a trovare un docente che gli permettesse di fare una tesi sperimentale e non compilativa: riuscì in ogni caso a laurearsi di liberazione nazionale (CLN), lasciò Milano per entrare a far parte di una banda partigiana che si stava costituendo in Val d ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] perduto polittico della Compagnia di S. Sofia a Castelfiorentino attesta una campagna di lavori condotta da G. in Val d'Elsa intorno al 1360 de' Gherarducci a don Simone.
La pittura di G., pur non lasciando una traccia profonda nell'opera dei suoi ...
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AMEDEO VIII, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castelo di Chambéry il 4 sett. 1383.
Successe al padre nel governo dello [...] di Milano.
Nel 1412 il conte di Savoia riuscì ad avere la dedizione delle comunità diVal d'Ossola, sperando in tal modo di quelli che aveva con i duchi di Berry e di Borbone non gli potevano permettere di estraniarsi dalle controversie francesi. D' ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] neoplasie, le sarcomatosi debbono necessariamente ascriversi tra le ultime, ma meriterebbero, e credo che ciò avverrà in un avvenire non lontano, di formare una classe a parte tra i granulomi e i veri neoplasmi" (vol. I, p. 405). Contrariamente ad A ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] agli Invalides, anche i lavori eseguiti per la chiesa diVal-de-Grâce e per Versailles. A Parigi il D. Paragone arte, 1979, n. 355, pp. 70-86; E. Schleier, P. D. e non Marchesini, Trevisani o Amigoni, ibid., pp. 66-70; Civiltà del '700 a Napoli 1734- ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] culturale della classe borghese. Ma questo suo atteggiamento di distacco e di astensione non lo salvò né da un certo qualunquismo né dal rintraccia nei Miracoli diVal Morèl (Milano 1971), ultimo lavoro del B., che raccoglie 39 invenzioni di ex voto.
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CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] di metallo. Sposato nel 1903 Pietro Osghian, insegnante all'Accademia di belle arti, decorò in stile floreale a fresco la loro casa di Cison diVal e una serie di dodici piatti acquarellati ora perduti (per la saletta, che non figura nel catal. ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] altra parte, se il C. non avesse firmato il Ritratto di architetto della Pinacoteca nazionale di Bologna, si sarebbe indotti a se pur con passaggi apprezzabili, è la Cena in Emmaus di Lugagnano Val d'Arda (Piacenza), firmata e, datata 1748.
Nel 1748 ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] e l'Annunciazione del Museo d'arte sacra della Val d'Arbia di Buonconvento, proveniente dall'oratorio non più esistente di S. Antonio, una di quelle opere da sempre considerate di attribuzione incerta, riferita prevalentemente a Benvenuto (Padovani ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...