BEAUGENCY
E. Vergnolle
(lat. Balgentiacum)
Città della Francia centrosettentrionale (dip. Loiret) situata sulla riva nord della Loira tra Orléans e Blois, già abitata in epoca celtica e divenuta stazione [...] navata: una contraddizione che non è l'ultima ragione dell'interesse di questo edificio, di grande originalità.B. . 132-133; Architectures en Région Centre. Val de Loire, Beauce, Sologne, Berry, Touraine, a cura di J. M. Pérouse de Montclos, Paris- ...
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GRISSIANO
S. Spada Pintarelli
(ted. Grissian)
Località in prov. di Bolzano, nei pressi della quale sorge la piccola chiesa di S. Giacomo. L'edificio, di probabili origini altomedievali (Rasmo, 1962), [...] del 'filtro' bizantino non può comunque essere sottovalutata, soprattutto alla luce di nuovi ritrovamenti nella zona, gli affreschi frammentari rinvenuti nei dintorni di Glorenza (Glurns), in val Venosta, che contribuiscono in maniera essenziale ...
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SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] , dopo la consacrazione avvenuta il 5 agosto del 302, fu fatto adornare di pitture da Fabius Pictor (Val. Max., viii, 14, 6). I legami esistenti tra S. e e sembrano pregare per la salus rei publicae, non più garantita dall'imperatore, ma che indica ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] , mentre, da un lato, non è più affatto gotico, contribuisce Val Padana (senza necessariamente postulare sempre dei contatti col nostro artista); come la prima attività di Cristoforo Mantegazza, dell'Amadeo e di Antonio Rizzo nella Certosa di ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] tra Pietro Vannucci detto Perugino, un miniatore di nome Pietro non meglio identificato allievo di Stefano da Verona, e il C.; ma 1593. Nella cappella del Rosario, nella chiesa di S. Nicolò a Scheggino (Val Nerina) si trova la pala raffigurante la ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] di pietra, o gabbioni o file di pali di legno. La funzione dell'argine è essenzialmente di difesa contro le inondazioni periodiche della Val Padana, che, a causa di l'area europeo-danubiana.
Ma non mancano elementi per collegare la cultura ...
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BECCARIA, Angelo
Franca Dalmasso
Nacque a Torino nel maggio 1820 da Giovanni. A diciotto anni entrò, contrastato dal padre, all'Accademia Albertina di Torino. Dapprima studiò figura con G. B. Biscarra; [...] principi a dipingere dal vero. Egli stesso si recò a più riprese in Val d'Aosta con E. Perotti e con C. Piacenza per dipingere dal vero analoga concezione del paesaggio che non è priva di reminiscenze di certo vedutismo decorativo settecentesco: una ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] la donna, quando non rimane una sconosciuta (Val. Max.; Plin.; Fest.; Solin.) è chiamata Perus (Val. Max.)o Xanthippe (Hyg.); il nome del padre non è ricordato (Hyg.; Fest.; Solin.) o è Cimon (Val. Max.). Una pittura nella casa di Lucrezio Frontone a ...
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BERTINI, Giovan Battista
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano l'11 dic. 1799 da Giuseppe (nato nel 1766 e vivente ancora nel 1829), notevole orafo e facitore di smalti (per i quali pare inventasse [...] forni docimastici), discendente da una famiglia di artigiani e mercanti originari della Val Vigezzo.
Il B., forse alunno dell'Accademia di Brera, fattosi un nome come pittore su vetro, divenne l'arbitro in questo campo non soltanto a Milano. Nel 1829 ...
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GIOVANNI da Baiso (o Abaisi)
R. Grandi
Intagliatore e maestro lignario modenese, originario di Baiso (prov. di Reggio Emilia) e figlio del muratore reggiano Benedetto. Attivo lungamente tra Ferrara e [...] pittorica, di osservanza prevalentemente veronese e padovana.Il coro ligneo, senza precedenti in val Padana per dalle esperienze della scultura lignea bolognese, benché non manchino segnali di attenzione per la miniatura coeva, specie nella ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...