GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] Garvo Allio di Scaria, in Val d'Intelvi, originato dal matrimonio tra Simone Garvo di Bissone e Simona Allio di Domenico di Scaria ( anni del suo apprendistato.
Gli esordi della carriera di Francesco non sono noti, così come scarse sono le opere ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] Carlo del progetto per la ricostruzione del castello di Mareta in Val Ridanna. In queste ultime opere, comunque, è suo progetto, criticato soprattutto per le soluzioni decorative, non fu realizzato completamente e Giuseppe Carlo, alla morte del ...
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BOTTONI, Pietro (Piero)
Maristella Casciato
Nacque da Vincenzo e da Carolina Levi l'11 luglio 1903 a Milano, città dove abitò sempre e a cui legò gran parte della sua attività.
Conseguito il titolo di [...] da Adriano Olivetti (B. Huet. De la région au quartier. Plan du Val d'Aoste, in L'Architecture d'aujourdhui, 1976, n, 188, pp. 22 stato nominato commissario straordinario.
L'idea di realizzare non strutture provvisorie ma un vero quartiere modello ...
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GARVO ALLIO (Aglio, Allio, Garavaglio), Matteo
Elisabetta Molteni
Figlio di Domenico, di professione notaio, e di Elena Ferrabosco, nacque intorno al 1605 a Scaria, oggi frazione di Lanzo d'Intelvi. [...] forse podestà della Val d'Intelvi, la cui figlia Maria Elisabeth sposò lo stuccatore Domenico Carlone del fu Domenico di Scaria. Il e l'inizio del seguente, e ancora non rinunciano allo status di sudditi dei Cantoni elvetici, come dimostrano gli ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] Capace di accostare l’eccentrico scarto dell’asino con un rudere di architettura di gusto antiquario, la prima non deve distanziarsi . Padovani - B. Santi, Buonconvento. Museo d’arte sacra della Val d’Arbia, Genova 1981, pp. 39-42; A. Angelini, ...
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FUNGAI (Fonghai, Fongari), Bernardino
Alessandra Uguccioni
Figlio di Niccolò e di Battista di Tonio, nacque probabilmente a Siena, dove fu battezzato il 14 sett. 1460.
Tra le poche notizie documentate [...] nella Pinacoteca nazionale di Siena, forse ascrivibile per i richiami stilistici al Perugino non oltre il primo dei musei sovietici, a cura di L. Faenson, Foligno-Perugia-Leningrado 1983, nn. 15-22; L. Martini, in Pienza e la Val d'Orcia. Opere d' ...
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MANNI
Micaela Mander
Famiglia di marmisti e scultori originari di Rovio, sopra Capolago in Canton Ticino, specializzati nell'intarsio e intaglio marmoreo, attivi tra il XVII e il XIX secolo nei territori [...] al 1670 si trasferì nel Bergamasco, a Gazzaniga in Val Seriana, dove si trovava una cava di marmo nero. Lì aprì un laboratorio e sposò Non è nota la data della sua morte.
Pier Giacomo (Pietro Giacomo), figlio di Giuseppe Maria di Pietro Giacomo e di ...
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MIRONE (Μύρων Myron)
P. E. Arias
Scultore nativo di Eleutere in Beozia (Plin., Nat. hist., xxxiv, 57-58); ebbe probabilmente assai presto la cittadinanza di Atene, come si può dedurre da Pausania, che [...] e l'Atena di Francoforte non apparterrebbe al gruppo mironiano. Se invece si ritiene ancora di poter attribuire l'opera a M. e di vedere in essa attribuzione. Val quindi meglio attenersi per M. a quelle attribuzioni che sono sostenute non soltanto ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] carica fosse paragonabile a quella di un re. I rapporti all'interno del gruppo etnico tuttavia non ne erano minimamente intaccati, l'immigrazione di slavi, nel sec. 7° il ducato bavaro dovette estendersi in area alpina verso S, in val Pusteria e ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] oggi nella Certosa di Vedana in Val Belluna (due Storie di s. Chiara, Gedeone con il vello, il Castigo di Antioco), che in questa scuola e in questo periodo è quello nondi un caposcuola ma di un artista sensibile ai mutamenti storici e sempre pronto ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...