ROMANZO
P. D'Achille
Termine, nato nel Medioevo, con cui si indica, sia nel linguaggio della critica e della storiografia letteraria sia nell'uso comune, il più importante genere narrativo, che ha anch'esso [...] volgare' (sec. 12°), 'opera narrativa in versi volgari, destinata non al canto ma alla lettura' (seconda metà del sec. 12 scene dell'Yvain di Chrétien de Troyes nella versione tedesca di Hartmann von Aue (L'età cavalleresca in Val d'Adige, 1980 ...
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Andrea da Bologna
D. Benati
Pittore di cui si hanno notizie dal 1369 al 1377. Mai documentato in patria e noto attraverso opere conservate nelle Marche, egli potrebbe forse identificarsi, secondo quanto [...] musicanti).Tra le opere riferitegli in passato e ora non più accettate vanno ricordate la Madonna con il Bambino in Opere complete, VI, Lavori in Val Padana, Firenze 1973, pp. 52-56.
G. Donnini, Affreschi di Andrea da Bologna in Osimo, Notizie da ...
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MALLES VENOSTA
S. Spada Pintarelli
(ted. Mals im Vinschgau)
Cittadina dell'Alto Adige, situata in alta val Venosta (prov. Bolzano).La straordinaria importanza strategica di M. fu dovuta alla sua posizione, [...] parete settentrionale. Il riquadro con S. Gregorio che scrive ispirato dallo Spirito Santo sotto forma di colomba, posto a ridosso della parete orientale, non ha infatti alcun riferimento con il restante ciclo della parete nord. Quest'ultimo, chiuso ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] di conservazione di alcune di esse: Fontenay in Borgogna, Silvacane in Provenza, Poblet in Catalogna, Morimondo e Chiaravalle della Colomba in Val Regno di Sicilia in età sveva: ben ottantuno, di cui ventiquattro cistercensi. Di essi però non meno di ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] n. 1). Inoltre, una vecchia tradizione riferisce che la chiesa di S. Francesco in Colle Val d'Elsa possedeva un'ancona dipinta dal B. (ibid., questo trittico è di un pittore debole che non si potrebbe mai mettere alla pari con Iacopo di Mino e tanto ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] tutto questo periodo la direzione esecutiva restò sempre al B., che diede la sua impronta all'opera, in cui non mancano infatti punti di contatto con altri suoi lavori. Il palazzo era pressoché completato alla morte del B., ma doveva subire, tre anni ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] l'A. ebbe una fitta corrispondenza con il duca di Bedford (le sue lettere non compaiono però nella lista dei ms. a Woburn , p. 383; T. S. R. Boase, English Artists and the Val d'Aosta, in Journal of the Warburg and Courtauld Institutes, XIX (1956), ...
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AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] d'Issogne in Val d'Aosta, donandolo poi allo Stato; curò il restauro del palazzo Silva a Domodossola e di casa Cavassa a Ora mesta (1907).
Un gruppo di disegni di vario argomento (pezzi architettonici, sculture, armi), non datati (Torino, Gall. d' ...
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OLEGGIO
C. Segre Montel
Centro in prov. di Novara, situato nell'alta pianura alla destra del fiume Ticino.Notevole è l'antica pieve di S. Michele, menzionata in una bolla emanata da Innocenzo II (1130-1143) [...] rende ragione della chiusura di due finestre dell'abside, ma non permette di precisare meglio il rapporto Piemonte. La Val d'Aosta. La Liguria (Italia romanica, 2), Milano 1979, pp. 161-168, 185-187; M. Di Giovanni, Gli edifici di culto dell' ...
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Ampio tratto di terreno, generalmente boscoso e spesso recintato, destinato a usi particolari, oppure terreno di una certa estensione piantato ad alberi ornamentali, con vaste zone a prato o a giardino, [...] tentativo di creare un p. nazionale in Valdi Livigno risale al 1910. Nel 1914, per iniziativa della Società elvetica di svariati criteri che non hanno trovato un’omogeneizzazione sul piano internazionale.
Casi particolari di aree protette sono ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...