TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] e per lo meno due volte sono citati preziosi arazzi (Athen., 15, 691 a; Val. Max., ix, i, 5). È naturale che le descrizioni si riferiscano soltanto ad esemplari di grande valore.
2. - Non tratteremo in questa sede della foggia e del tipo delle vesti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] più stretti (caristia o cara cognatio; Ovid., Fast., II, 617 ss.; Val. Max., I, 1, 8). Un'altra ricorrenza dedicata ai defunti era quella epitaffi di espressioni come sumus mortales, immortales non sumus (CIL XI, 856), Non fui, non sum, non curo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Insubri era la più importante, a nord del Po; nondi rado si ricorse all’eliminazione degli elementi indigeni: si pensi stato ipotizzato che anche i ponti liguri della Val Ponci, della Val Quazzola e i due di Loano, posti lungo la via Iulia Augusta, ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] (C.I.L., i, 808), ma l'etimologia e la radice non sono chiare. Le ipotesi avanzate si basano per lo più sulla funzione del delle armi del primitivo esercito romano (v. battaglia di Thurium del 282 a. C., Val. Max., i, 8, 6). Questo aspetto prevale ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] coorti di Camerti alla vittoria sui Cimbri, che Mario premia con il dono della cittadinanza romana (Cic., Balb., 20, 46; Val. Max fratelli Voluseni), a Urbino (CIL XI, 6068). Non si tratta di opere d’ingegneria troppo complicate: la sorgente captata ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] labiale, le narici. Questa lavorazione a freddo non era certo prerogativa delle opere di tipo commerciale; a maggior ragione noi la Etruschi, in St. Etr., I, 1928, p. 411 ss. (Val Fucinaia, p. 416). Medio ed Estremo Oriente: E. Herzfeld, Khattische ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] poi a Lovanio, dove aveva conseguito il titolo di dottore in teologia. Non a caso, tra i manoscritti della sua biblioteca figuravano abbazia umbra di S. Eutizio in Val Castoria, fondata intorno alla fine del sec. 10°, e i libri personali di Cesare ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] località delle province di Padova e di Verona, devono probabilmente essere considerati non disgiunti da quelli 'Hôtel de Ville a Saint-Antonin-Noble-Val (dip. Tarn-et-Garonne), del sec. 12°, per il quale si ha notizia di un b. già ivi esistente, ma ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] Cisalpina), fatto questo che avrebbe comportato l’occupazione nondi Cuma ma del territorio flegreo (connesso come di terracotta o pietra legate ai luoghi di culto, come a Capua, Teano, il santuario di Mefite in Val d’Ansanto) e l’adozione del tipo di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] quello di Zeus a Olimpia, dove non mancavano doni di re etruschi (Paus., III, 12, 5), in quello di Aphaia a Egina, dove è stata di London 1990.
L. Malnati - V.M. Manfredi, Gli Etruschi in Val Padana, Milano 1991.
La Campania fra il VI e il III ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...