SCIPIONE l'Africano (Publius Cornelius Scipio Africanus Maior)
M. Borda*
Nato nel 236 a. C. dal console P. Cornelio Scipione e da Pomponia.
Tribuno militare nel 216, edile curule nel 213, ebbe il comando [...] del defunto (Appian., Hisp., 23; Val. Max., viii, 15). Un ritratto del pari gentilizio di S. era quello inciso su una gemma La testa di S. vi appare di profilo, con la fronte coperta dall'elmo di guerra: un volto magro, glabro, non piacevole, dai ...
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SALUS
W. Köhler
Personificazione romana della prosperità generale di una comunità umana.
La salus semonia (C.I.L., vi, 30975) rammenta il vecchio dio Semo Sancus (Festo, p. 308), al cui seguito essa [...] , dopo la consacrazione avvenuta il 5 agosto del 302, fu fatto adornare di pitture da Fabius Pictor (Val. Max., viii, 14, 6). I legami esistenti tra S. e e sembrano pregare per la salus rei publicae, non più garantita dall'imperatore, ma che indica ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] residenze cardinalizie, delle quali oggi quasi non rimane più traccia. La chiesa di St.-Agricol, fondata già nel VII secolo palazzo, nel 1333, la chiesa collegiata di Notre-Dame. La certosa diVal-de-Bénédiction era in origine la residenza che ...
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Vedi TERRAMARICOLA, Civilta dell'anno: 1966 - 1997
TERRAMARICOLA, Civiltà
A. M. Sestieri
Cultura protostorica che prende nome dal termine emiliano "terra marna", indicante un tipo di terreno particolarmente [...] di pietra, o gabbioni o file di pali di legno. La funzione dell'argine è essenzialmente di difesa contro le inondazioni periodiche della Val Padana, che, a causa di l'area europeo-danubiana.
Ma non mancano elementi per collegare la cultura ...
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MICON e PERO
F. Canciani
Secondo, una tradizione riferita da varî autori (Val. Max., v, 4, 7; Plin., Nat. hist., vii, 36; Hyg., Fab., 254; Fest., xiv; Solin., i, 124) una giovane donna avrebbe salvato [...] la donna, quando non rimane una sconosciuta (Val. Max.; Plin.; Fest.; Solin.) è chiamata Perus (Val. Max.)o Xanthippe (Hyg.); il nome del padre non è ricordato (Hyg.; Fest.; Solin.) o è Cimon (Val. Max.). Una pittura nella casa di Lucrezio Frontone a ...
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MOPSOS (Μόψος)
E. Paribeni
1°. - Lapita, vate ed eroe tessalo figlio di Ampyx e Chloris o Areganis (Paus., v, 17, 10; Hes., ᾿Ασπ. ῾Ηρακλ., 181). Dotato di facoltà profetiche - e come tale ritenuto anche [...] iii, 916 ss.; Val. Flacc., i, 207). Durante il viaggio di ritorno della spedizione finì in Libia, dove morì per il morso di un serpente; sepolto, o Hippomenes, si sarebbe tentati di assegnare il nome di M. non già al lottatore, ma al personaggio ...
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Vedi ANTONIA Minore dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIA Minore (Antonia Augusta)
B. M. Felletti Maj
Nata da M. Antonio e da Ottavia nel 36 a. C., morì in tarda età sotto Caligola. Era ricordata per la sua [...] (Plut., Ant., 87; Val. Max., iv, 3, 3). Nell'alta figura muliebre che si volge verso Druso Maggiore, nella lastra XIV dell'Ara Pacis, tenendo per mano un fanciullo, gli studiosi hanno quasi concordemente riconosciuto la sposa di lui, A., che nel ...
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Vedi CATONE UTICENSE dell'anno: 1959 - 1994
CATONE UTICENSE (M. Porcius Cato Uticensis)
L. Laurenzi
Pronipote di Catone il Censore, nato nel 95 a. C., fu questore nel 65, tribuno della plebe nel 62, [...] nel tempio della Salute (Plut., Cato maior, 19) e nella Curia (Val. Max., viii, 15, 2); Orazio lo chiama intonsus (Od., ii, 15, 11). Se la parola significa "barbuto" il ritratto di Volubilis non può rappresentarlo: ma poiché è fama che C. il Censore ...
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Vedi TRIVENTO dell'anno: 1966 - 1997
TRIVENTO (Terventum)
A. La Regina
Centro sannitico e municipio romano situato nella media valle del Trigno (Mouse).
La forma esatta del nome, Terventum, è attestata [...] per la sua posizione remota da ogni strada di grande comunicazione, non è menzionata da altre fonti. La sua A. Degrassi, in Mem. Acc. Lincei, ser. VIII, II, 1949, p. 327; L. Gambi, La media e alta Val Trigno, in Mem. Geogr. Antrop., VI, 1951, p. 69. ...
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BULLA
M. T. Amorelli*
Il nome b. designava presso i Romani ogni specie di oggetti di forma arrotondata, in apparenza gonfi, come una bolla d'acqua, ed anche alcuni ornamenti di mobili e di utensili [...] giunti alla età virile, e la offrivano agli dèi Lari al diciassettesimo anno di età. Esse rappresentavano il segno della nascita in condizione non servile (insignia ingenuitatis, Val. Max., v, 6, 8; signum libertatis, Schol. Iuv., 5, 164); ma furono ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...