TOMMASO da Celano
Francesco Carta
TOMMASO da Celano. – Nacque a Celano (in Abruzzo) in data incerta, ma da collocare presumibilmente nel terzo quarto del XII secolo.
Nulla sappiamo della sua formazione, [...] .
Tommaso morì probabilmente nel monastero abruzzese di S. Giovanni diValdi Varri, dove forse prestava assistenza spirituale alle minori conventuali di Tagliacozzo, a testimonianza dello sviluppo di una forma di culto non registrato in precedenza ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] una delle tematiche storiografiche centrali del Settecento in Valdi Noto, focalizzata sull’antagonismo, tra capomastri e architetti intellettuali, ricorrentemente documentato dalle fonti, e nondi rado sfociante in infiammate polemiche nel circuito ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte diValdi Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] di Guido Antonio Manfredi, Astorgio (II) rimase al governo di Faenza e della Valdi Lamone, mentre Taddeo, figlio di Guido Antonio, divenne signore di Imola, di al soldo non da poco di 18.000 ducati, pagati in parti uguali. Dopo la pace di Bagnolo, re ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] attenzione alla cultura contemporanea - oggetto dinon poche accuse di modernismo da parte di ambienti tradizionalisti e della stessa e dell'espatrio clandestino in Svizzera, attraverso la Val d'Intelvi, di ebrei, militari, ricercati; a ciò si unì ...
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ACCIAIUOLI, Niccolò
Emile G. Léonard
Nato il 12 sett. 1310, a Monte Gufoni in Valdi Pesa, da Acciaiuolo e da Guglielmina de' Pazzi, era di un ramo bastardo, essendo suo padre, come dice Filippo Villani, [...] Napoli; le sue spoglie, trasportate nella sua magnifica certosa diVal d'Ema, furono seppellite nella bella tomba attribuita all dell'A. testimonia ancora in favore di quest'ultimo. Non si può dire lo stesso di un iniziativa da cui egli attendeva ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] nel collegio di Pistoia II con 1839 voti, ma non poté completare neppure il primo anno di mandato, poiché , 247; Massoneria e società civile. Pistoia e la Valdi Nievole dall'Unità al secondo dopoguerra, a cura di F. Conti, Milano 2003, pp. 75, 81 s ...
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Paternò, famiglia (secc. XIV-XV). Antica e illustre famiglia feudale siciliana di origini incerte. Secondo una tradizione non verificabile, diffusa da G. Delaville Le Roulx (Cartulaire général de l'Ordre [...] non modicae”.
Nel 1395 Giovanni ebbe l’incarico regio di recarsi di corte, ricevendone favori e titoli (principe di Biscari, barone d’Imbaccari, Burgio, dei porti e delle marine diValdi Noto, del portolano di Agrigento, dei supplementi di ...
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CANAVESIO, Giovanni
Giovanni Romano
Se ne ignora la data di nascita, ma non deve cadere lontano dal 1425-30 perché il C. risulta già documentato a Pinerolo nel 1450 come "magister iohannes canavexii [...] capitolare del convento dei domenicani a Taggia che, per quanto non firmata, si può considerare sicuramente sua. Nello stesso anno sorprendenti con quella del maestro frescante di Lanslevillard (attivo anche in Valdi Susa, a Giaglione, Jouvenceaux, ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] in questi anni, e principalmente quella sui minerali della Valdi Fassa apparsa nel 1811. Ma il B. nutriva disegni bella cultura umanistica, che traspare da tutti i suoi scritti; "non era - scrive il Baseggio - erudizione accattata, ma proveniva da ...
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VACCA, Flaminio
Luca Annibali
– Nacque a Roma intorno al 1538, figlio di Gabriele, un calzolaio (Bertolotti, 1884, p. 106), mentre della madre non è ancora nota l’identità.
Si è ampiamente speculato [...] a Roma, dove Medici risiedette fino al 1587, prima della nomina a granduca di Toscana. Non c’è ragione di credere che Flaminio «andò a Fiorenza al servizio di quell’Altezza», come invece affermava Baglione (1642, p. 72), probabilmente sulla scorta ...
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non-denaro
s. m. Denaro virtuale, mezzo utilizzato per l’acquisto di merci, erogato da istituti o società di credito, sulla base di un corrispettivo in una determinata valuta. ◆ Una storia, quella del non-denaro che in Italia ha avuto momenti...