GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] case per dirigenti e dipendenti di centri industriali, rispettivamente a Rho (1940) e a Gardone Val Trompia (1941), dove piano regolatore diGenova (con Bottoni, M. Pucci, 1931, terzo premio), di Gallarate (con Pucci, 1931, primo premio), di Verona ( ...
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PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] trattato con severa grandiosità e un’abile economia di mezzi; Studio di querce in Val Salice (1866, GAM-Galleria civica d’arte della Boscaglia: il primo esposto nel 1869 alle Promotrici diGenova e di Torino e tradotto in incisione (Boscaglia, 1869, ...
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UGOLINO di Nerio
G. Neri
Pittore senese la cui attività è collocabile in base ai documenti tra il 1317 e il 1327.
Proveniente da una famiglia di pittori, il padre Nerio e i fratelli Guido e Muccio, [...] della chiesa della Misericordia a San Casciano in Valdi Pesa. È inoltre attribuito a Ugolino un crocifisso ; L. Bellosi, Ugolino di Nerio, in Mostra d'opere restaurate nelle province di Siena e Grosseto. III, cat. (Siena 1983), Genova 1983, pp. 30-33 ...
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Architetto e pittore (Gandino in Val Seriana 1509 circa - Madrid 1569). Contribuì all'affermazione, a Genova, di uno stile nobilmente decorativo, ispirato a B. Peruzzi e a Perin del Vaga; nelle sue architetture [...] anche il progetto, così come per il notevole pal. Podestà in Strada Nuova. In Spagna dal 1567, fu attivo in particolare all'Escuriale e all'Alcazar di Madrid, dove poi lavorò come decoratore anche il figlio Fabrizio (Genova 1560 circa - Madrid 1617). ...
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Famiglia di architetti e scultori originarî del Comasco, attivi tra il 16º e il 18º secolo. Rocco, architetto (Pelsopra, Como, 1501 - Genova 1590), svolse la sua attività a Genova, dove subì l'influenza [...] il palazzo per Nicolò Grimaldi (attualmente sede del municipio diGenova) passato poi ai Doria-Tursi che vi fecero palazzo Campanella a Genova e il convento dei domenicani a Bosco Alessandrino. Carlo, architetto e stuccatore (Laino, Val d'Intelvi, ...
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Scultore italiano (Bistagno, Valdi Scrivia, 1837 - Roma 1917). Dapprima ebanista, frequentò poi l'Accademia ligustica diGenova, e si perfezionò a Roma. Il suo stile, veristico, rimase tuttavia nella [...] . Eseguì gran numero di monumenti commemorativi (Mazzini, a Buenos Aires; Bellini, a Catania; Vittorio Emanuele II, a Bologna); il suo gruppo più celebre è Jenner che sperimenta la vaccinazione (originale, in marmo, a Genova, Palazzo Bianco, e ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] di quel progetto. Risponde G. Michelucci, l'autore di tante opere, dalla Chiesa dell'Autostrada del Sole, alla Cassa di Risparmio di Colle Val Vagnetti, Il linguaggio grafico dell'architetto, oggi, Genova 1965; G. De Fiore, La figurazione dello ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , 2 voll., Milano 1964; Storia illustrata dei castelli italiani, I, Emilia-Romagna e Repubblica di S. Marino; II, Piemonte e Val d'Aosta, Genova 1967-1970; G. Schmiedt, Le fortificazioni altomedievali in Italia viste dall'aereo, in Ordinamenti ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] . Bakema e J. Van den Broek per l'ampliamento di Amsterdam, 360.000 abitanti; il programma di Milton Keynes, 250.000 abitanti; le villes nouvelles della regione parigina: Cergy-Pontoise con 300.000 abitanti, Val de Marne con 550.000, Evry con 450.000 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] ) una Maddalena penitente acquistata poi dal conte G. B. Sommariva (Genova, Palazzo Bianco: vedi Honour, in Catal., 1972, p. 203). detto che se i marmi di Figalia erano stati pagati 15.000 sterline, quelli del Partenone ne valevano almeno 100.000 (in ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno dei tassi di denatalizzazione più alti....
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...