MALASPINA, Obizzo
Enrica Salvatori
Figlio di Guglielmo, fu capostipite del ramo dello Spino Fiorito. Nacque verso la fine del secolo XII.
La sua prima menzione è del 1212 quando giurò la concordia tra [...] 1268 quando, volendo i sostenitori di Corradino raggiungerlo a Pisa, passarono per la Valdi Taro senza toccare Pontremoli, ma Atti del VII Convegno di studi sui ceti dirigenti nelle istituzioni della Repubblica diGenova, 1986, Genova 1987, pp. 281 ...
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FIESCHI, Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, signore di Torriglia, nacque forse a Genova nella prima metà del sec. XIV.
Niccolò (morto prima del 1386) aveva guidato la famiglia nei difficili anni [...] fallimento. Nel 1358 aveva acquistato dai Malaspina diverse località in Val Borbera.
Il F. è ricordato per la prima volta nel e da suo padre furono appoggiate dal doge e dagli Anziani diGenova, i quali non si rendevano conto che i Fieschi, guelfi, ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] . Fu quindi invitato a rimanere in Valdi Mazara, dove la sua resistenza contro di particolare fiducia, con un'assegnazione mensile di 600 soldi barcellonesi. La regina provvide inoltre a pagare il riscatto di un figlio del G., prigioniero a Genova ...
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BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] e delle sue milizie alle operazioni militari fiorentine contro Genova nel territorio di Pietrasanta, per il possesso della solita Sarzana; più abitanti diValdi Lamone e certo in combutta con il Bentivoglio, verso la fine di agosto, di riprendere ...
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MALASPINA, Moroello (Muruel)
Marco Bicchierai
Figlio di Obizzo (I) e di Maria dei signori di Vezzano, la sua nascita è da collocarsi negli anni Quaranta del XII secolo.
Dei tre figli di Obizzo il M. [...] viaggiatori diretti o provenienti da Genova che attraversassero i loro territori. Nello stesso anno il M. partecipò a fianco del padre alla cessione del castello di Pizzocorno in valdi Staffora al monastero di S. Alberto di Butrio.
Nel 1172, sempre ...
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FREGOSO (Campofregoso), Domenico
Giustina Olgiati
Nato presumibilmente a Genova intorno al 1325 da Orlando (Rolando) e da una Manfredina di cui si ignora il casato, fu il primo tra i membri della sua [...] genovese. Al comando di Astorre Manfredi, i mercenari valicarono il Giogo, saccheggiarono la Val Polcevera e si 303-305, 309-326; L. Levati, I dogi perpetui della Repubblica diGenova, Genova 1928, pp. 48-57; Ph.P. Argenti, The occupation of Chios ...
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MALETTA, Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Antonbono, nacque probabilmente a Mortara prima del 1420. Per quattro anni fu commissario ducale a Trezzo d'Adda (Arch. di Stato di Milano, Reg. Missive, [...] occupò a più riprese degli affari diGenova, dove il duca di Milano Francesco Sforza sosteneva segretamente gli Val Leventina e coinvolto nella drammatica rotta di Giornico. Tornato a Milano nel marzo successivo, era pronto a indossare le vesti di ...
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GUARCO, Giovanni Battista
Riccardo Musso
Nacque verso il 1440 da Nicolò; si ignora il nome della madre.
Il padre era figlio di Isnardo di Nicolò (doge per pochi giorni nella primavera del 1436), a fianco [...] quasi tutta la Val Polcevera, accampandosi a Coronata; di lì egli indirizzò ripetute minacce ai rappresentanti ducali in Genova, chiedendo a riparazione dei torti subiti una pensione di 400 ducati annui, la carica di vicario di Porto Maurizio e ...
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CAIMI, Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese nacque nella prima metà del secolo XV. Già presso Francesco Sforza, prima che questi acquisisse il ducato di Milano, fu, nel 1449, inviato [...] d'Angiò era salpato da un mese da Genova con buone prospettive di conquista del Regno, il C. fu ad Urbino , Epistolarium Honorati Caietani, San Casciano Valdi Pesa 1926, p. 219; Gli uffici del dominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, pp ...
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DELL'AGNELLO, Gherardo
Marco Tangheroni
Figlio di Pietro, nacque probabilmente a Pisa intorno alla metà del sec. XIV, da illustre famiglia. Suo zio paterno era infatti quel Giovanni Dell'Agnello che [...] saccheggiarono allora ed incendiarono le terre per tutta la bassa Valdi Serchio, spingendosi fino a Barbaricina, dove dettero fuoco alle case degli Scacceri e di Donato Seccamerenda. Nel dicembre di quello stesso anno il D. si recò a Sarzana per ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno dei tassi di denatalizzazione più alti....
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...