SEMPIONE (A. T., 20-21 e 24-25-26)
Uberto BAJOCCHI
Enrico MONALDINI
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Il Passo del Sempione, al termine sud-orientale delle Alpi Pennine, è situato politicamente in territorio svizzero, non lungi dal [...] di 2009 m. In prossimità del colle, ove trovasi l'ospizio, sorge il villaggio omonimo. Il valico del Sempione pone in comunicazione la valle padana, attraverso la val d'Ossola e la val capo i treni provenienti da Torino, Genova e Milano, con Briga; da ...
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GALLIA CISALPINA (o Gallia Citerior, Κελτικὴ ἡ ἐντὸς "Αλπεων)
Salvatore Aurigemma
Si disse così in età romana, per contrapposto a Gallia trans Alpes o Transalpina, quella regione della penisola italica [...] fu soppressa nel 42 a. C., dopo la battaglia di Filippi, quando il confine d'Italia fu portato al nord altre popolazioni alpine. I Salassi della Val d'Aosta furono sottomessi solo nel 25 od. Alba), Genua (od. Genova), Tigullia, Libarna (od. Serravalle ...
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QUAZZA, Guido
Gilda Zazzara
QUAZZA, Guido. – Nacque a Genova il 14 giugno 1922, terzo dei cinque figli di Maria (detta Manina) Capitelli e dello storico Romolo.
La madre proveniva da un’importante famiglia [...] , nel febbraio del 1944, si unì assieme al fratello Giorgio alle formazioni partigiane della distante Val Sangone: ciò sia per il timore di ritorsioni sulla famiglia, sia per la distanza ideologica dalle brigate comuniste locali. Giorgio fu catturato ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ai professori della Scuola universitaria di S. Marco. Un palazzo sul Canal Grande valeva in media 10.000 ducati; occidentale: da Ulisse a Cristoforo Colombo. Atti del Convegno. Genova 1-4 giugno 1992, Genova 1992, pp. 189-198 (pp. 187-225); Ugo ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dall'uomo. Vi fu dunque chi ne valutò positivamente la genuinità inviolata, spesso idealizzandola: ancora e 381-386 (testo it.).
167. Cf. Edictum 35, a cura di Marta Giacchero, I, Genova 1974, pp. 220-229; L. Ruggini, Economia e società, pp. ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] affermazione d'aver iniziato a scrivere per "trattenimento", che val la pena di meditare. Non mi par convincente spiegare l'espressione come libertà dello spazio barocco, in Genova nell'età barocca, catalogo della mostra, Genova 1992, pp. 291-340.
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La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della [...] a Napoli, Pietro Pesaro a Roma, Gaetano Gervasone a Genova, Giuseppe Giacomazzi a Londra, Alvise Querini a Torino. comitato di salute pubblica lavorò per sostituire di fatto tali strutture anche se ci si dovette continuare a valeredi taluni degli ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] pp. 245-260; in generale su questa e sulla strada per la val Pusteria Luciano Bosio, Itinerari e strade della "Venetia" romana, Padova 1970 et Collegarum de pretiis rerum venalium, a cura di Marta Giacchero, Genova 1974, pp. 310-313 (35, 107); ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] filza 32.
89. Copia di lettera da Genova del 6 aprile allegata al dispaccio di Querini nrr. 60 e 63 Cf. la lettera dei sindici della Val Sabbia a Giovanelli, Val Sabbia 15 aprile 1797, cit. in S. Romanin, Storia documentata di Venezia, X, pp. 49-50. ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] Cadore (S.F.I.A.C.) e della Società idroelettrica Val Cismon (Val Cismon). La S.A.V.A., cui venne data vita Italia tra le due guerre, a cura di Id., Milano 1980, p. 20 (pp. 9-21); Eugenio Poleggi-Paolo Cevini, Genova, Roma-Bari 1981, p. 233; Lucio ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno dei tassi di denatalizzazione più alti....
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...