FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] dominio della Val Tidone del grande esule Ubertino Landi, padrone della fortezza di Zavattarello, che era uno dei punti strategici per sorvegliare le strade che da Pavia si dirigevano verso il contado di Piacenza e il grande porto diGenova. Alberto ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Valdi Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] Ferri, e fino al 1909 fu corrispondente da Roma del quotidiano milanese Il Tempo, di Claudio Treves, e de Il Lavoro diGenova, entrambi di ispirazione riformista; lavorò, infine, presso L'Azionesocialista, il settimanale, anch'esso riformista, sorto ...
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CAMBIASO, Giovanni
Bertina Suida Manning
Figlio di Bartolomeo, detto Berterio, nacque a Cambiaso presso San Quirico in Val Polcevera nel 1495 (Soprani). I suoi antenati furono agricoltori: il padre [...] dell'arte italiana, IX, 7, Milano 1934, p. 824; M. F. de Negri, S. Cipriano in Val Polcevera, Genova 1937, p. 223; A. Dellepiane, L'unica tavola genovese di G. C., in Genova, LIV (1938), n. 9, pp. 30 s.; P. Rotondi, Primizie per G. C. ad Isolabona ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] , il 27 apr. 1832, a un periodo di residenza coatta a Montepulciano per aver importato da Genova una fantomatica setta denominata I figli di Bruto, ne approfittò per diffondere cellule cospirative nella Valdi Chiana.
Appunto nel quadro della incerta ...
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MORINELLO, Andrea
Gianluca Zanelli
MORINELLO, Andrea. – Figlio del pittore Giacomo, nacque intorno al 1490 in una località della Val Bisagno nei pressi diGenova (Soprani, 1674, p. 26). Per Alizeri [...] , doveva riprendere fedelmente come modello un’ancona rappresentante al centro la figura di S. Domenico conservata presso la chiesa di S. Maria di Castello diGenova, opera della quale dovevano essere riproposte le misure, la struttura, gli intagli ...
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CATTANEO DELLA VOLTA, Tommaso
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, ultimogenito del nobile Cristoforo e di Ginevra di Giusto Cattaneo, verso il 1470 e, come il padre e i fratelli, partecipò [...] la resa a patti della città; ma l’attacco del marchese di Pescara, disceso attraverso la Val Polcevera e offeso per essere stato escluso dalle trattative, annullò gli accordi: Genova fu espugnata il 30 maggio e sottoposta a tremendo saccheggio. Sotto ...
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ZACCARIA da Saluzzo
Paolo Cozzo
ZACCARIA da Saluzzo (al secolo Giovanni Battista Boverio). – Nacque a Saluzzo nel 1568, figlio di Matteo, allora governatore del re di Francia, sotto il dominio del quale [...] sabauda, vide impegnato Zaccaria in Val Susa (nel 1602-03 e nuovamente nel 1612), in Val Varaita e in Valle Po ( pp. 499-530; V. Borniotto, L’identità diGenova. Immagini di glorificazione civica in età moderna, Genova 2016, p. 249; A. Concha Sahli, ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge diGenova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] giustiziare. La risposta fu una rivolta organizzata da Raffaele Carpaneto nella Val Polcevara, e il 12 genn. 1400 gli insorti penetrarono in Genova da Porta S. Tommaso al grido di "viva il popolo". La città cadde rapidamente nelle loro mani; Cosimo ...
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DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] Pinelli, che la inviò successivamente al D.; nel marzo del 1622 questi era infatti già di ritorno a Genova.
L'anno successivo il D. fu nominato capitano della Val Polcevera e, nel 1624, commissario contro i Banditi. Raggiunti i quarant'anni, il suo ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] con la battaglia di Portomaggiore. Il padre era signore di Faenza e della Valdi Lamone; una bolla di Bonifacio IX del anche due figlie: Marzia, sposa di Tommaso Fregoso diGenova, e Ginevra, moglie di Ostasio di Obizzo da Polenta.
La breve signoria ...
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denatalizzazione
s. f. Calo progressivo delle nascite. ◆ «Certamente Genova colpisce perché è una città con tanti anziani, forse la città con più anziani che ci sia in Europa. È anche la città con uno dei tassi di denatalizzazione più alti....
anti-tutto
(anti tutto), agg. inv. (iron.) Che contrasta sistematicamente ogni scelta o posizione non condivisa. ◆ C’è un po’ di nostalgia e un po’ di amarezza nelle parole di James Wolfensohn, schermidore nella squadra australiana alle Olimpiadi...