EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] con l'inserimento del transetto (per es. Colle Vald'Elsa, fondazione del 1305; Massa Marittima, 1348), nell' , in Die Kirchen von Siena, I, 1, München 1985, pp. 1-30; D. Gutierrez, Gli Agostiniani nel Medioevo (1256-1356), Roma 1986; F. Bisogni, Gli ...
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BULGARINI (Bolgarini), Bartolomeo
Millard Meiss
Il più antico documento riguardante questo pittore senese è dell'anno 1345; ma secondo il Milanesi e il Romagnoli un codice, ora irreperibile, dava notizie [...] vecchia tradizione riferisce che la chiesa di S. Francesco in Colle Vald'Elsa possedeva un'ancona dipinta dal B. (ibid., pp. 122 s 40 s.; M. Meiss, Nuovi dipinti e vecchi problemi, in Rivista d'arte, XXX (1955), pp. 130-137; U. Morandi, Le Biccherne ...
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Pittore senese (fine sec. 13º). Il nome è tratto dal luogo di conservazione di una Maestà (chiesa dei SS. Salvatore e Cirino di Abbadia Isola, presso Colle di Vald'Elsa), che alcuni critici considerano [...] opera giovanile di Duccio, altri di un seguace di questo, attento anche alle novità giottesche. Gli sono attribuiti dipinti nel Museo Arcivescovile di Utrecht, nella pinacoteca di Siena, ecc ...
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Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] Dardinelli poi Fenzi; palazzo Zanchini (1583 circa). Inoltre, la cappella di S. Michele (1591, Colle di Petrognano in Vald'Elsa), con cupola che riproduce in piccolo quella brunelleschiana di S. Maria del Fiore; il convento di S. Michele alla ...
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Architetto e intagliatore (Firenze 1491 - ivi 1555), figlio di Baccio d'Agnolo, del quale continuò stile e motivi, ricavandone personali effetti di nobiltà e serenità. Sue prime opere sono: la canonica [...] della chiesa di S. Martino a Montughi (1535-40 forse), i palazzi Campana a Colle di Vald'Elsa (1539) e Grifoni a S. Miniato al Tedesco. Tardi sono invece il coro marmoreo di S. Maria del Fiore (1549) e l'Udienza di Palazzo Vecchio (1550-55). ...
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Pittore (Siena 1474 - forse Viterbo 1539), è noto per l'affresco della Madonna con Bambino e santi (Casole Vald'Elsa, Palazzo Comunale); altre opere, a lui già attribuite, sono state definitivamente assegnate [...] a P. Orioli ...
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Pittore e incisore (Roma 1644 - ivi 1745). Fu allievo di C. Maratta. Opere a Roma (S. Giovanni in Laterano), nella cattedrale di Colle di Vald'Elsa, ecc. ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Roberto Perris
(App. I, p. 848)
Architetto italiano, morto a Firenze il 1° gennaio 1991. Dal 1928 al 1936 fu professore incaricato di Architettura degli interni presso l'Istituto [...] torre in piazza Matteotti a Livorno (1956-66), l'ospedale di Sarzana (1968), la sede del Monte dei Paschi a Colle Vald'Elsa (1973-83). Inoltre: il progetto per gli istituti universitari di Chimica a Firenze (1964-66), il progetto per l'auditorium di ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] in esilio, si collocano l'esecuzione del singolare monumento sepolcrale a Beltramo e il crocifisso ligneo di Colle di Vald'Elsa. La caduta in disgrazia degli Aringhieri determinò con ogni verosimiglianza la partenza di M. e il suo trasferimento a ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Francesco di Giorgio alla cosiddetta 'guerra di Colle Vald'Elsa', a partire dal 1475, nella quale Siena che avessi a impedire l'occhio di quello che le studia. Poi si dirà d'esse armadure per via di linie, poi delle lieve per sé, poi delle fortezze ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
proda
pròda s. f. [lat. prōra (v. prora; prua), con dissimilazione della -r-]. – 1. ant. Prora: verso Rodi dirizzaron la p. (Boccaccio). 2. letter. La parte della riva che confina con l’acqua: il barcaiolo, puntando un remo alla p., se ne...