L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] sec., che mostra in certe aree, come Venezia (D’Acunti 1994, pp. 833-34), una qualche stabilizzazione documentaria come Bressanone/Brixen, Adige/Etsch, Val Pusteria/Pustertal, Passo del Rombo Rina, Gina, Ines, Elsa e alcuni nomi, come Daniela ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] Veneto 1.406, il Piemonte-Valle d’Aosta 1.140, il Lazio 1 53 Il proclama era stato pubblicato nel periodico «La Val Staffora» il 18.5.1919, e da qui G. Vecchio, Milano 2010.
68 S. Sassudelli, Elsa Conci. Il valore della politica, in Laici del nostro ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] primo trasferimento a Kiens, in Val Pusteria, e un secondo presso il tra gli altri A. Moravia ed Elsa Morante. A settembre vide la luce 2003; Ossi di seppia, a cura di P. Cataldi - F. D’Amely, Milano 2003; Satura, a cura di R. Castellana, ibid. 2009 ...
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AGNÈS DES GENEYS, Giorgio Andrea
Elsa Fubini
Ammiraglio, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 28 apr. 1761, da Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e da Cristina Boutal dei conti di Pinasca.
Nel 1773, [...] partenza dal Mediterraneo della flotta inglese di Nelson. Il fatto d'armi più importante in cui la piccola flotta sarda si ma era tuttora in vigore, e che il governatore tentava d'ingannare la popolazione affermando il contrario, fu aggredito e ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] , 1993, 6, pp. 967-1017; cfr. anche J.-D. Durand, L’Église catholique dans la crise de l’Italie Storia della I Julia Brigata partigiana dell’alta Val Taro, Parma 1985; S. Giliotti, veda l’ampia testimonianza della stessa Elsa Oliva ‘Elsinki’, in A.M ...
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avere
Riccardo Ambrosini
1. Le forme del verbo a. (per l'uso sostantivale, v. § 13) occorrono 1500 volte circa (735 circa nella Commedia, 415 circa nel Convivio e, in numero quasi eguale di casi, 173 [...] la lingua sciolta, XXX 81 ma che mi val, c'ho le membra legate?, III 31 E io ch'avea d'orror la testa cinta, Pg XVI 40 E se 48); borsa (Rime LXXVII 6); cappe (If XXIIII 61); elsa (Pd XVI 101 l'elsa e 'l pome); ghirlanda (Rime CI 13); larve (Pg XV ...
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Le cento città
Goffredo Fofi
La scoperta delle differenze e delle originalità
«Il mondo in provincia, soprattutto se in vicinanza con la natura, non è solo meno brutto, ma uno riesce a vedere anche [...] o il lago di Nepi, la Val Camonica, la laguna veneta ecc.; ci romani autentici, dopo Belli? Insieme a Elsa Morante e Alberto Moravia, che vi sono Cafagna, Nord e Sud. Non fare a pezzi l’unità d’Italia, Venezia 1993.
V. Consolo, L’olivo e l’olivastro ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] mettono in pericolo anche Roma la quale, da allora, stringe patti d’alleanza con Caere (Pol., II, 14 ss.; Liv., V dell’Arno, dell’Elsa e dell’Era). Questa
L. Malnati - V.M. Manfredi, Gli Etruschi in Val Padana, Milano 1991.
La Campania fra il VI e il ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] più banale" si carica, nel cinema, di un certo margine d'imprevisto e di mistero, se il fantastico "è tutto il il trucco di Karloff e poi di Elsa Lanchester in The bride of Frankenstein ( a basso costo da Poe, valendosi spesso di un attore come Vincent ...
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Baldo d'Aguglione
Arnaldo D'addario
Giurista e uomo politico (sec. XIII-XIV); ebbe particolare rilievo nella Firenze di D. e nella stessa vita del poeta. La sua famiglia era di origine contadina e proveniva [...] dal giudice Niccola Acciaiuoli, quando quest'ultimo, valendosi della sua autorità di priore (per il bimestre paesi adiacenti nella valle dell'Elsa, ibid. 1848, 75 ss. Si vedano, inoltre, per riferimenti d'interesse più specificamente dantesco, ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
proda
pròda s. f. [lat. prōra (v. prora; prua), con dissimilazione della -r-]. – 1. ant. Prora: verso Rodi dirizzaron la p. (Boccaccio). 2. letter. La parte della riva che confina con l’acqua: il barcaiolo, puntando un remo alla p., se ne...