ISARCO (ted. Eisack; A. T., 17-18-19)
Lino Bertagnolli
È il maggiore affluente dell'Adige, avendo una lunghezza di 83 km. e un bacino imbrifero di 4141 kmq. Nasce a O. del Passo del Brennero, a circa [...] dapprima con direzione S.-N., poi volge a ONO.; i suoi maggiori affluenti sono l'Aurino (Valle Aurina e Val di Fures) e il Gader (ValBadia), che riceve, rispettivamente, da destra e da sinistra, nella conca ove bagna Brunico.
Dopo che ha ricevuto la ...
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LIVINALLONGO (in ted. Buchenstein; A. T., 24-25-26)
Arrigo Lorenzi
E l'alta valle del Cordevole, dalle sorgenti di questo affluente del Piave sino alla confluenza di esso con i torrenti Fiorentina e [...] ; 1875 m.; e Falzàrego 2105 m., sono i più considerevoli) essa comunica con le valli dell'Avisio (Val di Fassa), del Gader (ValBadia) e del Boite (Cortina d'Ampezzo).
La valle, giovane nel senso morfologico della parola, è scavata nei classici ...
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VALPAROLA
Amedeo Tosti
. Passo nell'Alto Cadore: aprendosi tra il gruppo del Lagazuoi e quello del Settsass-Sasso di Stria, mette in comunicazione la Val Costeana (attraverso la quale passa la strada [...] delle Dolomiti), con la ValBadia. Gli Austriaci vi avevano posto a guardia alcune fortificazioni permanenti (la cosiddetta "Tagliata tre Sassi"). Durante la guerra mondiale, le truppe della 4a armata italiana tentarono ripetutamente, nell'estate e ...
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CRAFFONARA (Graffonara), Giuseppe
Bruno Passamani
Figlio di Giuseppe, un muratore ladino originario di La Valle in ValBadia, e Teresa Marini, nacque a Riva del Garda (Trento) il 7 sett. 1790; a nove [...] anni fu costretto, per la morte del padre, a lavorare anch'egli come muratore, quindi come imbianchino.
Assistito dal pittore rivano P. Canella e dall'ornatista veronese P. Maratoli, si esercitò nel disegno, ...
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riminizzazione
s. f. (spreg.) Il dilagare di un modello chiassoso e deturpante, nel quale frotte di turisti si affollano in piacevoli luoghi di villeggiatura.
• Mondello (o, meglio, la società che gestisce [...] 2010, Palermo, p. XIV) • Sei turisti sono morti ieri notte in val di Fiemme e altri due sono feriti gravi; sono morti in vacanza, montagna, ed è stata inventata da un albergatore della vicina valBadia che la montagna la ama moltissimo e da molti anni ...
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ALTON, Giovanni Battista
Guido Canali
Nacque a Colfosco, in ValBadia (Alto Adige), il 21 nov. 1845. Frequentò le scuole di Bressanone e di Trento e l'università di Innsbruck (1864-70), laureandosi [...] in filosofia. Insegnò lingua latina nei gir~nasi di Trento, Praga, Vienna e Rovereto.
Morì, in tragiche circostanze, a Rovereto, il 3 apr. 1900.
Oltre a diversi studi, in lingua tedesca, sulle parlate ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] con Ottone I, di immunità ai vescovi, fondazioni monastiche (la Badia fiorentina, l'abbazia di S. Michele in Màrturi, l'eremo Pistoia (1331), Cortona (1332), Arezzo (1337) e Colle di Val d'Elsa (1338). Lo sfortunato tentativo di prendere Lucca e il ...
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Scultore e architetto (Colle di Val d'Elsa, Siena, tra il 1240 e il 1245 circa - Firenze tra il 1302 e il 1310), figlio di Cambio e Perfetta. Figura centrale della cultura artistica del Medievo con la [...] anche l'idea della cupola ottagona su cappelle disposte a trifoglio), è stata riconosciuta, per ragioni di stile, nella fabbrica fiorentina della chiesa di Badia (pianta, resti della facciata), nel Palazzo Vecchio, e, specialmente, in S. Croce. ...
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Fiume dell’Italia nord-orientale, tributario dell’Adriatico, il secondo per lunghezza tra i fiumi italiani dopo il Po (410 km, di cui 174 in pianura; 12.200 km2 di bacino). Ha origine da tre laghetti a [...] a E e percorre la Val Venosta. A Merano (già a 323 m), dove ha inizio il suo corso medio, la Val d’Adige, riceve il pianura veronese e si dirige a S senza raggiungere il Po. Da Badia Polesine piega a E, sboccando nell’Adriatico a Porto Fossone, a S ...
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TOSCANA (XXXIV, p. 79)
Giuseppe MORANDINI
Leone BORTONE
Emilio LAVAGNINO
Geografia fisica. - Tra gli studî di geografia fisica merita un cenno il volume (pubblicato sotto la direzione di A. R. Toniolo) [...] Cronache della guerra in un Comune toscano, ivi 1946; I. Origo, War in Val d'Orcia, Londra 1946; L. Longo, Un popolo alla macchia, Milano 1947. di Poggio a Caiano o quelli della chiesa parrocchiale di Badia a Ripoli, o della chiesa di S. Andrea a ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...