GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] nov. 1434: all'epoca il G. era vicario della Val d'Elsa, carica cui era stato estratto il 10 109r; 984, c. 21v; Diplomatico, S. Maria Novella, 1447 sett. 30; Diplomatico, Badia fiorentina, 1410 marzo 4; Consulte e pratiche, 48, cc. 32v-33r; 49, c. ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] visitatore, con patente del cardinale V. Petra, della badia nullius dei Banzi e amministratore generalein spiritualibus et temporalibus. Nel che il C. reperì nella sua terra, fra cui val la pena di ricordare una curiosa descrizione della naumachia ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] C. operò il suo primo intervento di restauro al campanile della badia di Firenze, nel corso del quale vennero riaperte le sottili campanile del duomo di Pistoia, dei palazzi pretori di Figline Val d'Arno e di Scarperia, del palazzo del Tribunale di ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] , ambedue rivendicanti diritti sul castello di Berignone in Val di Cecina. Gli accordi, stipulati con la mediazione che fu vicario generale dell'Ordine cisterciense e tredicesimo abate della badia di S. Salvatore a Settimo, e la sorella Agnoletta ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] S. Salvatore al monte Amiata e di S. Antimo in Val di Starcia. A tale atto risultavano presenti diversi abati di quale il G. è collocato all'inferno per aver danneggiato la badia fiorentina: una testimonianza a un tempo della fama dei Guidi e ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] medicea di Poggio a Caiano (1579-82), alle grottesche del primo corridoio degli Uffizi (1581), agli affreschi nella badia di S. Michele a Passignano Val di Pesa (1581). Qui però esegue anche, da solo, la tela raffigurante Il monaco alla prova del ...
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MELISSI, Agostino
Angelica Lugli
MELISSI, Agostino. – Scarse sono le notizie biografiche su questo pittore nato a Firenze da tale Andrea intorno al 1616, probabilmente il 2 agosto (Contini, 1986, p. [...] destinato originariamente alla famiglia Salviati per la sua villa al ponte della Badia di Fiesole, e la pala con la Madonna col Bambino e santi , rintracciò il dipinto nella chiesa di Celle in Val di Sieve, confermando così anche la paternità del ...
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FIASCAINI, Attilio
Carlo Fantappiè
Nacque a Prato il 19 apr. 1778, primogenito di Niccola, funzionario della corte granducale, e di Teresa di Francesco Valentini. Non ancora settenne, venne inviato [...] cassinesi Agostino da Rabatta e Michelangelo Lucchi della badia di Firenze, venne ordinato sacerdote il 21 marzo 1861, pp. XIII s.; L. Biadi, Storia della città di Colle in Val d'Elsa, Firenze 1859, p. 225; G. Merzario, Storia del collegio Cicognini ...
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Vedi SORA dell'anno: 1966 - 1997
SORA (v. vol. VII, p. 409)
E. M. Beranger
Indagini di superficie e scavi condotti dal 1977 permettono di delineare meglio la storia del centro. Un insediamento protostorico [...] scendono verso il Liri fino alla chiesa della Madonna di Val Francesco abbracciando, così, un territorio assai più vasto dell' dimostrano un miliario di Massenzio riutilizzato nella cripta della Badia di S. Domenico, l'elevazione a sede vescovile e ...
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FEDELI, Fedele
Salvatore Vicario
Nato a Rosignano Marittimo (Livorno) il 23 ag. 1812, Si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e si immatricolò a Firenze il 10 giugno 1832. Dopo aver prestato servizio [...] estese le sue osservazioni a tutte le acque minerali dell'alta Val di Nievole, esaminò i vari aspetti dell'antroterapia caldo-umida naturale Alla fine del XVIII secolo ifrati cassinesi della badia di Firenze assunserola gestione dei bagni di ...
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badiotto
badïòtto (o badïòto) agg. e s. m. (f. -a). – Della Val Badia, nelle Alpi dolomitiche; originario, abitante della Val Badia. Dialetto b., o badiotto s. m., varietà del ladino dolomitico parlato in Val Badia.
abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...