Figlio naturale (n. 1435 - m. 1491) di Francesco I duca di Milano. Capostipite degli Sforza conti di Borgonovo, al momento del suo matrimonio (1451) con Antonia Dal Verme ebbe dal padre il feudo di Borgonovo [...] ValTidone (Piacenza); in contrasto poi col padre, fu incarcerato come colpevole di ribellione (1461). Passato al servizio dei Veneziani, fu dal nuovo duca, il fratello Galeazzo, privato del feudo. Lo riottenne tuttavia nel 1468 con titolo comitale e ...
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. Ramo della famiglia piacentina dei cattanei da Fontana, padrone del castrum di Arcello nella ValTidone: donde il nome. Primo appare in un documento del 1132 Anrico e nel corso del sec. XII i fratelli [...] , lasciò eredi i figli Cesare e Torquato, i quali, passati a Napoli, vi continuarono il ramo degli Arcelli Fontana della ValTidone. Martino, Antonio e Bartolomeo, cugini del grande Filippo, per la loro fedeltà ai Visconti furono creati nel 1408 da ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] gentilizio e un primo nucleo di possedimenti territoriali in parte sottratti ai Fieschi, comprendente Borgonovo ValTidone, Ripalta in Val di Vara, Borgo Val di Taro e Varese Ligure, e poco dopo anche Arquata Scrivia e Castelletto nell’Alessandrino ...
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ARCELLI, Filippo
Vittorio De Donato
Nato nella seconda metà del XIV secolo da Giovanni Arcelli ed Elena Radini-Tedesco, fu, secondo alcuni cronisti, il primo maestro d'armi dei CoUeoni. Da Filippo Maria [...] ventiquattro terre, tra cui quelle di Castel S. Giovanni, Borgonovo, Pianello e Sarmato, che costituirono la contea di ValTidone.
Al servizio del Visconti, per il quale aveva combattuto validamente contro il Fondulo e aveva poi conquistato Piacenza ...
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MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] del S. Uffizio. Non è chiaro se fu Scotti (i cui feudi di famiglia confinavano con quelli dei Malvicini Fontana in ValTidone) a sollecitare il trasferimento da Piacenza del M., ma è certo che nel 1560 l'ufficio inquisitoriale piacentino fu scosso da ...
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MALVICINI, Dondaccio
Giuliana Albini
Nacque presumibilmente agli inizi del XIV secolo da Alberico, giureconsulto e cavaliere. Il nonno, Dondaccio, è attestato nel 1283 al servizio di Ottone Visconti.
Il [...] di rapporti, una serie di situazioni che gli consentirono di ricevere dall'imperatore i feudi di Castelsangiovanni e della ValTidone. Si trattò di una concessione solo nominale perché in realtà il M. non riuscì a ottenere immediatamente il controllo ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, il F. giocò un ruolo essenziale nella politica interna ed esterna del Comune di Piacenza, nel corso [...] lomb., LX (1933), pp. 427-446; Id., Per la storia sociale del popolo italiano. Il consorzio gentilizio dei Fontanesi signori della ValTidone, in Arch. stor. per le prov. parmensi, s. 4, XVI (1964), pp. 195-213; P. Castignoli, L'alleanza tra Carlo d ...
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FONTANA (della Fontana), Alberto Enrico
Pierre Racine
Discendente da una famiglia capitaneale piacentina, ricoprì un ruolo di grande importanza nelle vicende politiche dei Comuni di Milano e di Piacenza, [...] , n.s., XXX (1930), pp. 141-161; Id., Per la storia sociale del popolo italiano. Il consorzio gentilizio dei Fontanesi, signori della ValTidone, ibid., s. 4, XVI (1964), pp. 195-216; P. Racine, Plaisance du Xe à la fin du XIIIe siècle. Essai d ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] quasi tutti i territori della propria casata nel Parmense, per acquistare dalla Camera ducale il marchesato di Borgonovo in ValTidone, all'epoca il più popoloso feudo del Piacentino. L'operazione si dimostrò proficua e gli permise, secondo un conto ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] spedizione contro la rivolta guelfa scoppiata nella valle del Tidone, nel Piacentino. Negli anni successivi svolse, poi, l'anno successivo con il trattato di pace concluso ad Oliveto in Val Salmoggia. Nel 1378 il D. fece una delle sue rare comparse ...
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