(IV, p. 26; App. II, I, p. 228; III, I, p. 120)
A. è parola greca (ἀϱχαιολογία), introdotta nella letteratura storica da Tucidide, ripresa da Platone, Diodoro Siculo, Dionigi di Alicarnasso, per indicare [...] Recenti misure effettuate, in collaborazione fra ENEA e dipartimento di Fisica di Milano, su laterizi di ricupero dell'Abbazia diValdiSusa, del Castello di Piadena e delle fornaci di Morgantina, hanno dato risultati soddisfacenti; così pure per ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] predominante impiego il materiale laterizio, già si ricorreva alle rocce della ValdiSusa (soprattutto agli gneiss ed agli stessi marmi cristallini usati a Susa per la costruzione dell'arco imperiale).
Già erano stati riconosciuti gli eccezionali ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] ritrovamenti dell’età del Bronzo sono stati segnalati in provincia di Torino e in ValdiSusa.
Non sono stati finora riscontrati elementi attribuibili alla cultura di Polada, nota invece in Lombardia; stazioni palafitticole lacustri sono frequenti ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] realizzazione coordinata di figurazioni più o meno essenzializzate; si pensi alle cosiddette iscrizioni dei Camuni in Val Camonica , adoperata nel territorio diSusa dal 3000 a.C. e testimoniata da un limitato numero di iscrizioni. Per alcuni ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] trovava, poiché il suo possesso permetteva sia di far valere diritti propri sia di utilizzare la fortificazione per fare guerra e diSūsa, detto Qaṣr al-Ribāṭ, finito di costruire nell'821, durante l'emirato dell'aghlabide Ziyādat Allāh. Si tratta di ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] da Carlo Magno nel 774 alle chiuse diSusa e nell'assedio di Pavia e la conseguente perdita delle regioni centrosettentrionali '800) fu eseguito il ciclo di affreschi di S. Procolo a Naturno (prov. Bolzano), in val Venosta, il cui edificio risulta ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] Ma le notizie su tale prassi hanno inizio a proposito di M. Val. Messalla, dopo la battaglia di Messina contro i Cartaginesi, nel 264 a. C. arco, se confrontato con un arco di età augustea (per esempio l'Arco diSusa, v.), mostra un'articolazione più ...
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Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] concezione ripresa dalle ceramiche diSusa I. Nella valle del Nilo, la civiltà predinastica di el-Amrah (dall'omonima in L'Anthropologie, XXXI, 1921; P. Barocelli, Valdi meraviglia e Fontanalba, in Soc. Piem. di Archeol. e Belle Arti, II, 1921; S. ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] Athen., 15, 691 a; Val. Max., ix, i, 5). È naturale che le descrizioni si riferiscano soltanto ad esemplari di grande valore.
2. - già citati- ed al fregio di mattonelle smaltate con la serie degli arcieri persiani diSusa (Parigi, Louvre). Fra gli ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] l’arco diSusa, CIL V, 7231).
Nell’ambito della medesima politica augustea deve leggersi l’interesse di Augusto per stato ipotizzato che anche i ponti liguri della Val Ponci, della Val Quazzola e i due di Loano, posti lungo la via Iulia Augusta, ...
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megatunnel
(mega-tunnel, mega tunnel), s. m. inv. Traforo ferroviario di grandi dimensioni. ◆ Gli abitanti della Val Susa che si oppongono alla costruzione del mega tunnel per l’alta velocità ferroviaria hanno ragione sia in linea teorica...
orrido
òrrido agg. e s. m. [dal lat. horrĭdus, der. di horrere «essere irto, ruvido; far inorridire; provare orrore»]. – 1. agg. Che mette nell’animo un senso di orrore, di ribrezzo, di spavento, perché brutto, selvaggio, squallido, pauroso...