Notaio, poeta (Barberino di Vald'Elsa 1264 - Firenze 1348). Esule nel 1304, rientrò a Firenze tra il 1315 e il 1316, dopo aver molto viaggiato in Italia e fuori. Fu uomo di vasta cultura e grande rettitudine. [...] Scrisse due operette didascaliche: Documenti d'Amore (1309-1310 circa), che contengono in versi sciolti una serie di precetti dettati da Amore a Eloquenza, e Reggimento e costumi di donna, in prosa frammista a versi, riguardanti l'educazione e il ...
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Scrittore italiano (Colle di Vald'Elsa 1909 - Firenze 1989); esordì giovanissimo, collaborando a Il Selvaggio di M. Maccari e ad altre riviste; nel dopoguerra collaborò sin dall'inizio alle riviste Società [...] dei precedenti; Una città, 1958; e il romanzo Conservatorio di Santa Teresa, 1940, trattano l'arcano mondo delle memorie d'infanzia con un realismo minuto non alieno da soluzioni liriche. Dopo un lungo silenzio, ha pubblicato il romanzo Il bottone ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Vald'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] -41 (sezione iniziale dell'orazione inaugurale dello Studio).
Fonti e Bibl.: F. Dini, L. L. poeta e la sua famiglia in Colle Vald'Elsa, in Arch. stor. italiano, s. 5, 1901, t. 28, parte 3a, pp. 110-129; A. Della Torre, Storia dell'Acc. Platonica di ...
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CERVONI, Giovanni
Nicola Longo
Nacque a Colle Vald'Elsa nel 1508. In base alle poche notizie rimasteci di lui, si può dedurre che la sua famiglia ebbe la possibilità di avviarlo, con profitto, allo [...] dell'Ill.mo et Eccellentissimo Sig. il Signore Don Cesare d'Este e la Signora Donna Virginia dei Medici, ibid. 1585 . M. Galganetti, Degli uomini di merito della città di Colle, Colle Vald'Elsa 1841, p. 17; L. Biadi, Storia della città di Colle, ...
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Collodi, Carlo (pseudonimo di Carlo Lorenzini)
Scrittore (Firenze 1826 - ivi 1890). Allievo del seminario di Colle Vald’Elsa, studiò poi a Firenze dagli scolopi. Venuto in contatto con l’ambiente liberale [...] politico, pubblicando i suoi primi articoli sulla «Rivista di Firenze». Di idee democratiche partecipò alla prima guerra d’indipendenza con il gruppo dei volontari toscani. Tornato a Firenze fondò il «Lampione», un giornale politico-satirico ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] fascio locale. Contemporaneamente offrì la propria collaborazione anche a M. Maccari, che era andato a trovare a Colle di Vald'Elsa, dove questi stava preparando l'uscita de Il Selvaggio, organo semiufficiale del movimento di Strapaese, su cui il L ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] un equilibrio tra il suo potere e la libertà dei cittadini. Ecco come si potrebbe spiegare il fatto di ritrovare il D. podestà di Colle Vald'Elsa per sei mesi, il 3 febbr. 1542, e dieci anni dopo, precisamente il 10 luglio 1552, sindaco della Camera ...
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COLUCCI, Benedetto (Benedetto di Coluccio)
Renzo Ristori
Nacque a Pistoia, probabilmente nel 1438.
La sua famiglia (il cui nome era forse Fetti), di umili origini, si era trasferita da Pescia, a Monsummano [...] ; ma poi le cose andarono diversamente e dovette rimanere a Empoli ancora per tre anni. Nel 1471 passò a Colle di Vald'Elsa, sempre come maestro di grammatica, e neanche quella sede gli piacque. Lo mettevano in angustie i magri guadagni e il gravoso ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] status sociale: la villa in campagna, il palazzo della Sugara in Vald’Elsa con le sue dipendenze (I libri dei Leoni..., 1996, pp la cittadinanza romana; il papa gli conferì il titolo di cameriere d’onore di cappa e spada e assegnò a suo figlio un ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Vald'Elsa [...] loro "sempre portato buona affetione" (Di Agresti, p. 99).
Dopo una giovinezza trascorsa tra la villa paterna di Galognano (Colle Vald'Elsa) e la pieve di Giogoli presso lo zio Evandro, e dopo aver seguito gli studi di diritto nell'ateneo pisano, il ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
proda
pròda s. f. [lat. prōra (v. prora; prua), con dissimilazione della -r-]. – 1. ant. Prora: verso Rodi dirizzaron la p. (Boccaccio). 2. letter. La parte della riva che confina con l’acqua: il barcaiolo, puntando un remo alla p., se ne...