ITALIA
Adalberto Vallega
Alberto Belloni
Olga Donati
Carmelo Formica
Giuseppe De Rita
Giuseppe Roma
Vittorio Vidotto
Aldo Lo Schiavo
Giuliano Manacorda
Enrico Zanini
Rosalba Zuccaro
Sandro [...] modernità e tradizione. Il segno di quella rottura arriva fino alla sede del Monte dei Paschi di Siena a Colle Vald'Elsa (1983) ove emerge una non risolta tensione, che sconnette l'unità dell'organismo, tra il tema costruttivo della muratura pesante ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] (1975), l'apertura a Grosseto del Museo Civico Archeologico della Maremma (1975), degli Antiquaria a San Gimignano (1976), Colle Vald'Elsa (1976), Vetulonia (1977), i programmi per il recupero dopo il ritrovamento di un pozzo di scarto di ceramiche ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] da C. Ridolfi nel 1834 nella propria fattoria in Vald'Elsa-A Meleto si fermò qualche tempo, seguendo i corsi che acconci di usare i premi accademici in prò della economia rurale toscana, in Atti d. R. Acc. Georg., n. s., IV [1857], pp. 475-96). ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] Lunigiana, col sostegno aragonese.
Anche se per prima cosa il L. dovette negoziare la restituzione dei castelli in Val di Chiana e in Vald'Elsa occupati dagli Aragonesi nel 1479, è verosimile che l'impresa sarzanese, chiave di volta del progetto di ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] della chiesa di S. Pietro in Mercato nella vald'Elsa. Ottone esercitò anch'egli l'attività di mercante e di J.-M. Vidal, Paris 1902-11, n. 6702, p. 148 (per Guglielmo); D. Velluti, La cronica domestica scritta fra il 1367 e il 1370, a cura di I. ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] di San Gimignano, e socio dei banchi di Colle Vald’Elsa, San Miniato, Pescia e Prato, Vitale arrivò presto Roma, in Archivio storico italiano, s. 5, XI (1893), pp. 398-407; D. Kaufmann, La famille de Yehiel de Pise, in Revue des études juives, XXVI ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] il padre Sigherio dall'altra.
I mutamenti istituzionali avvenuti a Siena nel 1269 con la sconfitta dei ghibellini a Colle Vald'Elsa e il conseguente rientro della fazione guelfa consentirono al G. di rimettere piede nella sua città, dove è attestato ...
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BORROMEO, Galeazzo
Florence E. De Roover
Nacque a Milano intorno al 1397, da Borromeo e da Maddalena Moviglia. Il padre era figlio di quel Filippo che nel 1367 aveva capeggiato la sollevazione di San [...] 8 luglio 1431. Nella divisione al B. andò la casa che abitava sul Lungarno, un castello a Santa Maria Novella in Vald'Elsa, tredici poderi tra Santa Maria Novella e Lucardo, novanta "luoghi" di Genova, un quarto del capitale complessivo del banco di ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] di Asciano. L'investitura fu però di breve durata; il 7 giugno 1269, infatti, con la sconfitta dei Senesi a Colle Vald'Elsa a opera dei Fiorentini e delle armate angioine e il conseguente rientro in città degli esiliati guelfi, si giunse a un nuovo ...
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francigeno
francìgeno agg. [dal lat. mediev. Francigena, comp. di Francia e -gena (v. -geno); propr. «nato in Francia», e per estens. «francese»], ant. – Franco, francese. In partic., si chiamò via f. (o francisca) la più battuta delle vie...
proda
pròda s. f. [lat. prōra (v. prora; prua), con dissimilazione della -r-]. – 1. ant. Prora: verso Rodi dirizzaron la p. (Boccaccio). 2. letter. La parte della riva che confina con l’acqua: il barcaiolo, puntando un remo alla p., se ne...