BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] 1957(da lettere dei corrispondenti nella Bibl. Gambalunghiana di Rimini); L. Manzi, G. B. (Iano Planco) e la polemica sull'innesto del vaiolo, in Atti e mem. dell'Acc. di storia dell'arte sanitaria s. 2, XXXII (1966), pp. 62-6, App. alla Rassegna di ...
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VAUVENARGUES, Luc de Clapiers, marchese di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 6 agosto 1715 a Aix-en-Provence, morto il 28 maggio 1747 a Parigi. Di cagionevole salute, formò il suo spirito [...] stima di Voltaire. Amante dell'azione, al mestiere delle lettere si rassegnò solo quando, sfigurato, quasi accecato dal vaiolo, dovette rinunciare alla diplomazia. A Parigi dalla metà del 1745, visse poveramente, oggetto di ammirazione a Voltaire, a ...
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ASTORI, Giuseppe Celestino
Antonella Dolci
Nacque a Bergamo nel maggio del 1728, da Domenico e da Anna Maria Rota.
A quattordici anni compose un epigramma latino Ad Deiparam Virginem,Bergamo 1742, stampato [...] attento e coraggiosamente aperto alle più importanti scoperte, introducendo a Bergamo e praticando nell'Ospedale maggiore l'innesto del vaiolo (1769), per cui preparò anche una relazione per il magistrato della Sanità di Venezia.
Morì a Bergamo il 5 ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] - terapie e ipotesi azzardate, prive di reale efficacia ma assai diffuse al suo tempo. Fu sostenitore dell'inoculazione del vaiolo, e descrisse i casi nei quali egli stesso l'aveva praticata.
Nel Saggio d'esperienze intorno la medicina elettrica ...
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GIGLI, Giacinto
Filippo Crucitti
Nacque a Roma, nel rione Pigna, il 23 nov. 1594. Di famiglia benestante appartenente alla classe media romana, fu l'unico figlio di Giovambattista e di Plautilla Bongiovanni, [...] portò al G. una dote di 3500 scudi e gli diede cinque figlie: Maria Flaminia, nata il 2 febbr. 1620 e morta di vaiolo a 19 mesi; Faustina (morta nel 1697 all'età di 75 anni circa); Paola Camilla, nata il 1° luglio 1623; Demetria Margherita, morta ...
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IMBONATI, Giuseppe Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 4 luglio 1688 da Giovanni Andrea (1642-1726), conte, e da Marianna Peri.
La famiglia era antica in Como, dove vari suoi [...] .
Nel 1768 l'I., ormai ottantenne, fu talmente scosso nel vedere l'unico figlio maschio in fin di vita per un attacco di vaiolo (dal quale poi guarì) che fu assalito da febbri altissime, le quali l'11 luglio 1768 a Milano lo portarono alla morte.
Il ...
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CAPPELLARI, Michele
Gino Benzoni
Nacque a Belluno, il 28 genn. 1630, da Giovanni Antonio e da una Livia, in una famiglia già allora d'un certo prestigio - "onesti e civili parenti" dirà il necrologio [...] .
Uomo di "piccola statura ... di complessione robusta, di faccia rotonda e fronte aperta ma giusta, guasta in parte dal vaiolo ... di ingegno lucido ed acuto" - tale parve ai contemporanei - era inoltre di natura affabile, amante della compagnia e ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] per le quali il F. non riteneva di avere attitudine.
Nel corso di un viaggio da Piacenza a Bologna, a Modena fu colto dal vaiolo: scampò, ma atterrito dall'idea della morte fece voto alla Madonna di S. Luca di cambiar vita, voto che però ben presto i ...
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MALASPINA, Torquato
Riccardo Barotti
Nacque a Suvero, in Lunigiana, nel settembre del 1557, figlio primogenito del marchese Rinaldo e di Lavinia Malaspina. Rinaldo Malaspina, dei marchesi di Villafranca, [...] Ferdinando I quale ambasciatore mediceo a Ferrara.
Rientrato nei propri feudi nell'estate dell'anno successivo, il M. vi contrasse il vaiolo e morì a Monti il 16 dic. 1594. Per sua volontà, fu sepolto a Villafranca nella chiesa di S. Francesco.
Il ...
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FLORIO, Daniele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 10 marzo 1710, quartogenito del conte Sebastiano e di Lavinia Antonini dei conti di Saciletto.
Entrambe le famiglie erano state comprese nella [...] per il suo salotto letterario, e Anna Giulia, maritata con B. di Belgrado), sia in occasione di un attacco di vaiolo che ella subì, rimanendone sfigurata, sia della sua prematura morte, avvenuta nel 1763; o quelle piene di tenerezza rivolte ai figli ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...