La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] 18° secolo E. Jenner (1749-1823) osservò che i mungitori colpiti da una malattia lieve, ma apparentemente simile al vaiolo, diventavano resistenti a quest'ultima malattia, che all'epoca si manifestava in forma epidemica, uccidendo migliaia di persone ...
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Paleopatologia
Arthur C. Aufderheide
La paleopatologia (composto del greco παλαιός, "antico", πάθος, "malattia", e λόγος, "studio") è la disciplina che studia le malattie di uomini e animali nell'antichità. [...] di poter determinare l'origine dell'epidemia venerea verificatasi nell'Europa del 16° secolo. Restano privi di conferma i vari casi di vaiolo ipotizzati per le mummie faraoniche egizie. Mentre i documenti storici fanno pensare a milioni di casi di ...
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La grande scienza. Immunologia
Alberto Mantovani
Immunologia
La sopravvivenza dell'individuo e della specie in un ambiente microbiologico potenzialmente ostile dipende dall'esistenza di un sistema immunitario [...] intervento medico che ha avuto un impatto rilevante e a basso costo, sulla salute umana, debellando flagelli quali il vaiolo. I vaccini dimostrano la raffinata specificità dell'immunità adattativa: il vaccino contro il virus dell'epatite B protegge ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] . A dicembre, un gruppo di scienziati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità certifica ufficialmente l'eradicazione globale del vaiolo.
1980
Andrej N. Kolmogorov vince il premio Wolf. Il riconoscimento gli viene tributato per le sue originali ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] . La delegazione sovietica presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità propone l'eradicazione mondiale del vaiolo. L'Assemblea dell'OMS approva la proposta nel 1959, ma il programma inizierà solo nel 1967.
1959
Stabilità Strutturale. In un articolo ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] nel sostituire il trattamento freddo a quello caldo del vaiolo ottenendo notevoli successi. Le autorità statali, secondo il terapeutica riguarda la pratica dell'inoculazione nel caso del vaiolo, il maggior flagello epidemico dell'epoca. Sul finire ...
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Notevoli progressi sono stati realizzati in questi ultimi anni dall'a., negli studi sull'origine e l'evoluzione dell'uomo (v. paleoantropologia in questa App.) e in quelli sull'identificazione e l'interpretazione [...] asiatiche, dove per l'appunto la peste ha da secoli un carattere endemico. Un fenomeno analogo si verificherebbe tra il virus del vaiolo e tra il bacillo del colera e i portatori del gruppo A e tra la malaria e i portatori del gruppo B. Ultimi ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] è concresciuta con i carpelli. O. è anche sinonimo di gemma dormiente.
È detta o. di pavone (o vaiolo dell’olivo) una malattia dell’olivo, dovuta al fungo Deuteromicete Cycloconium oleaginum: sulle foglie compaiono macchie rotonde, che presentano ...
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L’insieme di individui o oggetti in un determinato ambito, considerati nel loro complesso e nell’estensione numerica.
Astronomia
P. stellare
L’insieme di stelle caratterizzate dalla loro composizione [...] rapidità dove l’avvio è stato tardivo. Esso è legato al successo nella lotta ad alcune grandi malattie epidemiche (come il vaiolo e il colera) ed endemiche (la malaria). Non va comunque sottovalutato il ruolo dei mutamenti intervenuti all’epoca della ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] Ottanta, una delle più temibili epidemie dell'era moderna; pari a quella della tubercolosi, della lue o del vaiolo come incidenza di colpiti, ma sicuramente assai più temibile per il suo esito, al momento attuale inesorabilmente infausto.Malattia ...
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vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...
vaiolare
v. intr. [der. di vaio1] (io vaiòlo, ecc.; aus. essere). – Forma rara per invaiolare: quel nero che vajòla la pietra dura di certe case antiche (Pirandello). Con la particella pron., vaiolarsi, assumere un aspetto vaiolato: Guardo...