L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] rieducazione dei giovani, introdusse la vaccinazione di massa contro il vaiolo e fondò ospedali e scuole di medicina. La sua in Francia, la terapia morale si raccomandava per la sua umanità ed efficacia. Nello York Retreat si prendeva a modello l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La medicina medioevale e la scuola salernitana
Piero Morpurgo
L’eredità antica
La medicina medioevale eredita la tradizione dei testi ippocratici e galenici, che viene integrata dalla circolazione di [...] prospettiva, nell’alternarsi di epidemie – di peste, di vaiolo, di lebbra, di febbri malariche – vengono organizzati gli gli elementi ai moti celesti e il microcosmo (corpo umano) al macrocosmo: un sistema più volte raffigurato nella letteratura ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Medicina tropicale
Helen Power
Medicina tropicale
La storia della medicina tropicale è strettamente legata ai viaggi di esplorazione, [...] nella seconda metà del 1898, con le loro ricerche sulla malaria umana ne determinarono l'agente trasmettitore. Nel 1902 fu assegnato a patologie. La campagna condotta a livello globale contro il vaiolo, che era rimasto endemico nel terzo mondo, fu ...
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La civilta islamica: scienze della vita. La tradizione galenica
Gotthard Strohmaier
La tradizione galenica
La letteratura medica del Medioevo arabo-islamico è una continuazione diretta di quella greca; [...] nella sua Risāla fī 'l-ǧudarī wa-'l-ḥaṣba (Epistola sul vaiolo e il morbillo), uno scritto giustamente famoso in cui per la secondo la quale il greco sarebbe l'unica lingua veramente umana. Aleggia qui uno spirito ben diverso da quello che troveremo ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] a eziologia multipla o mal definita, il comportamento umano riveste una notevole importanza nel modulare il rischio. paga neppure in termini di pubblicità. L'eradicazione del vaiolo, completata dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS ) nella ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] dissertazione trattava dell'azione dell'aria sul corpo umano, incrociando fisiologia e chimica lungo un cammino IV (1982), pp. 557-562; B. Fadda, L'innesto del vaiolo. Un dibattito scientifico e culturale nell'Italia del Settecento, Milano 1983, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] stata l'unico strumento di lotta, come è avvenuto con il vaiolo, che l'OMS ha debellato nel 1979, concludendo un'opera iniziata si interrogano in effetti sui limiti dell'intervento umano. La vaccinazione, questa avventura collettiva globalmente ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] , riuscendo anche ad imporre l'immunizzazione Jenner dal vaiolo, che incontrava resistenza a diffondersi tra la popolazione meridionale ausiliaria di tutti gli altri rami dello scibile umano", slargandone i contenuti nelle direzioni più svariate ...
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LEO, Pietro Antonio
Piero Sanna
Nacque ad Arbus, villaggio della Sardegna sudoccidentale, il 2 apr. 1766. Della sua giovinezza sappiamo ben poco. Anche le scarne informazioni sulla sua intensa, seppur [...] "nuovo metodo" della "vaccinatura" per la prevenzione del vaiolo, cioè la pratica messa a punto nel 1798 da , che superava la precedente metodica di "variolizzazione" con pus umano. Nello stesso settembre 1801 il Collegio della facoltà medica, di ...
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GANDINI, Carlo
Calogero Farinella
Nacque a Verona "honestis parentibus" nel 1705 e nella città scaligera ebbe la prima formazione in un istituto tenuto da religiosi. Completò gli studi superiori di [...] "ocular inspettatore" (Fadda, p. 175) dell'innesto del vaiolo, di cui sarebbe divenuto tenace sostenitore negli anni seguenti.
Nel dottrina", la teoria di interpretazione dello stato fisico umano tramite la semiotica dei polsi esposta in un trattato ...
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vaiolo delle scimmie loc. s.le m. Malattia virale, affine al vaiolo umano, causata dal poxvirus che colpisce animali selvatici (in particolare piccoli roditori e scoiattoli) presenti nelle foreste pluviali africane, che è in grado di trasmettersi...
vaiolo
vaiòlo (letter. vaiuòlo) s. m. [lat. tardo variŏla, der. di varius «vario, chiazzato»]. – 1. In medicina e veterinaria, grave malattia esantematica, contagiosa ed epidemica, di natura virale, caratterizzata da pustole destinate a disseccarsi...