Mādhava Filosofo e uomo politico indiano (1302 ca
1386). Aderente all’Advaita Vedānta, fu attivo nell’India del Sud-ovest e collaborò alla costituzione dell’impero di Vijayanagara come bastione della [...] seguono buddismo, giainismo, Viśiṣṭādvaita Vedānta, Dvaita Vedānta, Pāśupata, Saivasiddhānta, Pratyabhijñā (➔ Utpaladeva, Abhinavagupta), alchimia, Vaiśeṣika, Nyāya, Mīmāṃsā, Vyākaraṇa, Sāṅkhya, Yoga; culmine di tutti i darśana è l’Advaita Vedānta ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] la fede o l'amore di Dio (bhakti), non la conoscenza, è il mezzo di salvazione.
5-6. Nyāya-Vaiśeṣika. - Sistemi di logica strettamente connessi. Il Nyāya (nyāya- "regola, metodo, norma [di dissertazione]") è attribuito dalla tradizione ad Akṣapāda ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] asiatica italiana, 1904, vol. 17, pp. 243-271), e dei capitoli secondo e quinto sul sistema nyāya e vaiśeṣika rispettivamente (Contributi alla conoscenza della logica e della metafisica indiana, in Giornale della società asiatica italiana, 1906, vol ...
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sabda
śabda
Termine sanscr. che indica il linguaggio sotto il profilo linguistico ed epistemologico, ossia in quanto mezzo di valida conoscenza (pramāṇa). Le scuole filosofiche indiane si dividono fra [...] e alcune scuole buddiste (per es., lo Yogācāra), mentre è ricondotto a un caso di inferenza (anumāna) da Vaiśeṣika e Pramāṇavāda. Queste ultime considerano l’āptavacana un’inferenza perché per accettare una testimonianza linguistica è necessario ...
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Vedanta Desika (noto anche come Venkatanatha Misra)
Vedānta Deśika
(noto anche come Veṅkaṭanātha Miśra) Filosofo indiano (Tooppul, vicino Kanchipuram, Tamil Nadu, 1268 - ivi 1369). È, dopo Śrī Rāmānuja, [...] ’anima, le modificazioni consistono nell’espandersi e contrarsi). Nella seconda categoria rientrano le qualità (guṇa, ➔ anche Vaiśeṣika), le quali non possono essere sostrato di modificazione. Sostanza e attributi sono distinti ma inseparabili (non è ...
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Prabhakara Misra (detto Guru)
Prabhākara Miśra
(detto Guru) Filosofo ed esegeta indiano (forse 6°-7° sec.).
Problemi di datazione
Esponente della Mīmāṃsā (➔), P. è considerato il fondatore della corrente [...] (9° sec.), che espone le tesi di P. contrapponendole alla scuola epistemologica buddista (Pramāṇavāda), Vyākaraṇa, Bhāṭṭa Mīmāṃsā, Vaiśeṣika e Nyāya. La Prābhākara Mīmāṃsā sembra aver goduto di minore fortuna rispetto alla corrente rivale ed è ancora ...
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Vasubandhu
Filosofo buddista indiano (4°-5° sec.). A V. la tradizione attribuisce tre classi di testi: l’Abhidharmakośa («Tesoro dell’Abhidarma», d’ora in poi AK) e il suo commento (testi filosofici [...] un oggetto esterno sia insostenibile. Esso potrebbe infatti essere o un tutto unitario distinto dalle sue parti (come per il Vaiśeṣika), o un aggregato di atomi con spazi vuoti intermedi (come per la scuola Sarvāstivāda del buddismo Abhidharma), o ...
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causalita, dottrine indiane della
causalità, dottrine indiane della
Tema centrale per la riflessione filosofica indiana, che si concentra soprattutto sulla causa materiale, al contrario della filosofia [...] nella causa]») insegna che l’effetto è qualcosa di nuovo, non preesistente nella causa, ed è sostenuto dalla scuola Nyāya, dal Vaiśeṣika e da molte scuole buddiste. Fra gli esempi proposti dal Nyāya, ricorrono quello delle due metà del vaso, che sono ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] così alla definizione dei varî sistemi filosofici "ortodossi", che gli Indiani riducono a sei: Sānkhya e Yoga, Nyāya e Vaiśeṣika, Mīmāṃsāe Vedānta: nomi assai comprensivi, perché ognuno include suddivisioni e varietà di scuole e di autori, e si ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] ); la Mīmāṃsā (etica ortodossa) e il Vedānta (filosofia ortodossa brahmanica); il Nyāya (sistema di logica) e il Vaiśeṣika (fisica atomistica).
Il rapido diffondersi dell’uso letterario di lingue e dialetti locali fu probabilmente un incentivo alla ...
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