urogenitale, apparato Il complesso degli organi escretori e degli organi riproduttori. Nella maggioranza dei Vertebrati, l’apparato urinario è in stretto rapporto morfologico e di origine con gli organi [...] urogenitali Fistole che seguono a necrosi dei tessuti (per lesioni traumatiche o chirurgiche, per compressione esercitata dall’utero gravido ecc.) e che stabiliscono comunicazioni abnormi fra gli organi dei due apparati (per es., vescica e vagina). ...
Leggi Tutto
setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] al sistema limbico.
S. rettovaginale Formazione membranosa interposta tra vagina e retto. S. scrotale La lamina che divide vescico-vaginale Strato di tessuto connettivo denso interposto tra vagina e vescica.
Zoologia
S. dorsale Divide in modo ...
Leggi Tutto
Classe di vermi Platelminti, tutti parassiti, viventi da adulti nell’intestino dei Vertebrati, allo stato larvale nei tessuti o nel corpo di Vertebrati o di Invertebrati. Hanno corpo per lo più nastriforme, [...] genere si hanno due ovari riuniti da un collettore, che si prolunga nell’ovidutto, nel quale sbocca la vagina. Nell’ovidutto sbocca inoltre il vitellodutto che parte da un organo elaboratore del vitello (vitellogeno). Lo stesso ovidutto, attraversato ...
Leggi Tutto
Organo copulatore o pene dei Vertebrati, tipico dei Mammiferi. Come formazione erettile, confrontabile a quella che caratterizza i Mammiferi, compare nei Rettili e precisamente nei Cheloni e nei Coccodrilli: [...] esterno, che è attraversato dal canale urogenitale o uretra e che nei Marsupiali (le cui femmine hanno doppia vagina) è biforcuto. Il sacco prepuziale, diretto posteriormente nei Monotremi, Marsupiali e nei Placentati più bassi, si sposta, nei ...
Leggi Tutto
Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...]
l. Anatomia e fisiologia La vescica contrae stretti rapporti topografici con la prostata (v.) nel maschio e con la vagina (v.) nella femmina. È ancorata per mezzo di legamenti perivescicali, uno mediano detto uraco, e due laterali detti ombelicali ...
Leggi Tutto
riproduzione
Aldo Fasolo
Nuovi individui per continuare la specie
Una proprietà fondamentale dei viventi è la capacità di riprodursi, di generare nuovi individui con le caratteristiche della specie [...] femminili esterni sono rappresentati dal clitoride e da due coppie di labbra disposte attorno al clitoride e all’apertura della vagina. Le gonadi femminili, definite ovaie, sono nell’addome, ai lati dell’utero. Ogni ovaia è racchiusa entro una spessa ...
Leggi Tutto
Trematodi Classe di Platelminti. Di forma in genere ovale, foliacea, raramente cilindrica, hanno apparato gastro-vascolare con bocca terminale o sub-terminale, esofago provvisto di faringe muscolosa che [...] con l’ootipo, che ne è una dilatazione e dal quale, con disposizioni varie nei diversi gruppi, si diparte la vagina che termina nella cloaca genitale. Dall’ootipo parte un canale più o meno circonvoluto, l’utero, che si apre separatamente all ...
Leggi Tutto
Phylum di invertebrati marini acelomati a simmetria bilaterale, ritenuti da alcuni autori una classe o un ordine di Turbellari. Studi della metà degli anni 1980 avvicinano gli G. ai Platelminti, con cui [...] spermi filiformi e mancano di stiletto copulatorio; Gnathostomula mediterranea (lunga 1 mm) è comune nel Mediterraneo. I secondi hanno spermi di forma differente e stiletto; l’apparato genitale femminile di alcune specie è provvisto di una vagina. ...
Leggi Tutto
Phylum di organismi Metazoi; vermi a simmetria bilaterale, non metamerici, cilindrici, filiformi o fusiformi, di dimensioni da frazioni di millimetro a qualche decimetro; parassiti o a vita libera nelle [...] duplice, formato da due tubi convoluti, in cui si distinguono varie porzioni (ovario, ovidutto, utero) che sboccano in una vagina.
La maggior parte dei N. è ovipara; pochi sono ovovivipari, alcuni vivipari. Lo sviluppo larvale è diretto nelle forme ...
Leggi Tutto
Espulsione o estrazione del feto dei Mammiferi dagli organi genitali. Avviene al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale può considerarsi concluso: l’utero contraendosi ritmicamente (travaglio [...] ha già raggiunto la dilatazione completa. A volte la rottura delle membrane viene praticata artificialmente (amniorexi); d) distensione della vagina, del perineo e della vulva. In questa fase, il corpo uterino, il segmento inferiore, la cervice e la ...
Leggi Tutto
vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...