Biologo (Coblenza 1801 - Berlino 1858); la più grande personalità della biologia tedesca nella prima metà dell'Ottocento. È ritenuto il creatore della fisiologia moderna e il più grande fisiologo di tutti [...] con relativo ovidutto. Nei Mammiferi, dal dotto di M. si differenziano la tuba ovarica o tromba di Falloppio, l'utero, la vagina, quest'ultima fra l'utero e il seno urogenitale. ▭ Fibre di M.: elementi della retina, di forma allungata, derivanti da ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] agli oociti (politrofici), o confinate all'estremità dell'ovariolo (acrotrofici). Gli ovidutti spesso s'allargano in un calice. La vagina prende il nome di utero in alcune forme vivipare. La spermateca (o le spermateche), provvista o no di ghiandola ...
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L’ultimo tratto della porzione post-epatica dell’intestino dei Vertebrati.
Anatomia comparata
Nei Tetrapodi il r. è breve e preceduto dal colon; in missine e lamprede è distinto dalla porzione anteriore [...] Robusto setto membranoso interposto tra il canale vaginale e quello rettale: alla sua costituzione partecipano la parete posteriore della vagina, quella anteriore del r. e uno strato di tessuto cellulare più o meno stipato interposto tra le due ...
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. È un tumore dotato di spiccata malignità, che si può verificare nella donna che ha partorito, e che ha origine da elementi dell'uovo, e precisamente dal rivestimento epiteliale dei villi della placenta. [...] manifestano con estrema rapidità i segni dell'avvenuta generalizzazione del male, con la comparsa di nodi metastatici per lo più in vagina e nei polmoni. In questo stadio la donna viene a soccombere, o per emorragie dai nodi ulcerati, o per infezioni ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] possono essere distinti in genitali ed extragenitali: i primi sono rappresentati dagli organi riproduttivi accessori (pene, vagina, utero ecc.), mentre i secondi sono costituiti dalle molte differenze esteriori che non sono direttamente implicate ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] atresia del canale uterino, come nel caso dell'utero didelfo, in cui l'utero risulta duplicato e può essere associato a una vagina doppia o singola. In alcuni casi l'utero appare normale all'esame esterno, ma internamente è diviso da un setto: se la ...
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Invidia
Anna Sabatini Scalmati
L'invidia (dal latino invidere, "guardare biecamente", composto di in-, negativo, e videre) è uno stato emotivo in cui, in relazione a un bene altrui, si prova una profonda [...] percepisce nell'assenza del pene il segno di una differenza, di un'alterità connessa al possesso di un organo diverso, la vagina, bensì in questa mancanza vede e sente il segno, il marchio, di un'evirazione. Suppone "di aver posseduto una volta un ...
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Orgasmo
Alessandra Graziottin
Il termine orgasmo (dal greco ὀργασμός, derivato di ὀργάω, "essere pieno d'ardore, di voglia ardente") indica il complesso evento psicofisiologico, di breve durata, che [...] .
A.C. Kinsey et al., Sexual behaviour in the human female, Philadelphia, Saunders, 1953.
R.J. Levin, VIP, vagina, clitoral and periurethral glans. An update on human female genital arousal, "Experimental and Clinical Endocrinology", 1991, 98, pp. 61 ...
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bulbo-pontino, solco
bulbo Tratto di organo più espanso rispetto a quello contiguo. B. dell’aorta: il tratto espanso con il quale l’aorta si origina dal cuore. B. del duodeno: denominazione radiologica [...] l’inizio dell’uretra posteriore. B. della vena giugulare: il tratto iniziale della vena giugulare esterna. B. vestibolo-vaginale: nella donna, formazioni erettili, analoghe a quelle dell’uretra maschile, situate lateralmente all’uretra e alla vagina. ...
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OSTETRICIA (dal lat. obstetricia; fr. obstétrique; sp. obstetricia; ted. Entbindungkunst; ingl. obstetrics, midwifery)
Ernesto PESTALOZZA
Giuseppe VATTI
L'ostetricia è lo studio della fisiologia e della [...] e dalle due corna dell'utero che lo continuano cranialmente. Però la coniglia ha due uteri distinti, che si aprono in vagina con due distinte aperture.
Anche le ovaie variano nel loro aspetto macroscopico da specie a specie e nelle diverse età della ...
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vagina
s. f. [dal lat. vagina «guaina, fodero»]. – 1. letter. Fodero della spada, guaina: corse la mano Sovra la spada, e dalla gran vagina Traendo la venìa (V. Monti); fig., poet.: come quando Marsïa traesti De la vagina de le membra sue...
vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo il rapporto sessuale e, a volte, lo...