vacuolo Nel linguaggio scientifico e tecnico, ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa. biologia In citologia, [...] di secrezione, o v. digestivo, o v. alimentare, o v. di riserva a seconda della sostanza contenuta (succo vacuolare o cellulare) e della funzione svolta. V. contrattile Organello presente in alcuni Protozoi di acqua dolce, caratterizzato da movimenti ...
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Processo biologico attraverso il quale particelle solide sono ingerite e digerite da alcuni tipi di cellule ( fagociti) o da microrganismi. Mentre nei Protozoi e nei Metazoi inferiori (Poriferi, Celenterati, [...] la membrana della cellula si invagina per formare una tasca. Successivamente questa tasca, che contiene la particella, forma un vacuolo intracellulare, il fagosoma, che poi si fonde con uno o più lisosomi per formare i lisosomi secondari, nei quali ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] 'enzima codificato. La secrezione dell' enzima ha causato nelle piante transgeniche una grave necrosi, mentre il trasporto nel vacuolo ha permesso l'accumulo di fruttani (fino al 30% del peso secco delle foglie) senza provocare visibili alterazioni ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] dell’ordine di centinaia (fino a 700-800) di bar. La perdita di acqua determina il progressivo svuotamento del vacuolo fino a raggiungere la plasmolisi, con contrazione e distacco del citoplasma dalla parete cellulare. La plasmolisi, anch’essa entro ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] uno o più nuclei con materiali di riserva e cristalli proteici molto rifrangenti; la seconda (calimna) è ricca di vacuoli, sia digestivi sia con funzione idrostatica contenenti lipidi e/o elementi allo stato gassoso, e contiene (sempre nei feodari ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] o di altri Protisti più piccoli. In questi organismi, nei quali la digestione è necessariamente intracellulare, il vacuolo alimentare che contiene il nutrimento si associa ai lisosomi, i cui enzimi idrolitici scompongono il materiale in molecole ...
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NADPH ossidasi
Giuseppe Rotilio
Enzimi che ossidano il coenzima ridotto NADPH producendo la forma ossidata NADP+ e H2O2. NADPH si forma in alcune ossido-riduzioni enzimatiche, tipiche di vie metaboliche [...] , e i macrofagi nei tessuti. L’inglobamento porta all’isolamento dei microrganismi dal resto della cellula in speciali vacuoli, dove essi sono poi distrutti dai prodotti della reazione NADPH ossidasica. L’enzima trasporta elettroni dall’NADPH all ...
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Immunologia
Guido Forni
Benvenuto Pernis
Jack Strominger
Rosa Sorrentino e Roberto Tosi
di Guido Forni e Jack Strominger
Sommario: 1. Il sistema immunitario: a) pressioni evolutive; b) resistenza [...] quelli opsonizzati dai fattori del complemento e dalle proteine della fase acuta. I microrganismi fagocitati vengono uccisi nei vacuoli di fagocitosi che si sono fusi con i lisosomi: dapprima, tramite la produzione di radicali reattivi dell'ossigeno ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] necessitano di ferro assuma la transferrina per endocitosi mediata da recettori, trasferendola quindi in un vacuolo citoplasmatico; il contenuto del vacuolo viene poi acidificato, in modo da facilitare il rilascio di ferro dalla transferrina, e il ...
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Infezione causata da Emosporidi (Sporozoi) appartenenti al genere Plasmodium. La m. umana e dei mammiferi in genere (scimmie, roditori ecc.) è trasmessa esclusivamente da zanzare del genere Anopheles.
La [...] le emazie colorate in rosa. In tutte le specie i trofozoiti giovani hanno forma anulare per la presenza di un cospicuo vacuolo centrale intorno al quale si addensa il citoplasma formando un anello azzurro lungo il quale spicca il granulo rosso della ...
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vacuolo
vacùolo s. m. [der. del lat. vacuus «vuoto, vacuo»]. – Nel linguaggio scient. e tecn., ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa: i v. della...
vacuolante
agg. [der. di vacuolo, con suff. participiale]. – Nel linguaggio medico, di agente patogeno che determina la comparsa di vacuoli nella compagine cellulare.