Nel linguaggio medico, linfociti k. (o anche cellule k.), particolare popolazione di linfociti in grado di fissarsi a cellule bersaglio di varia natura, provocandone la morte (➔ immunità; linfocito).
In [...] viene messo in atto grazie alla produzione e alla liberazione di elementi tossici che vengono riversati in un vacuolo intracitoplasmatico o all’esterno della cellula. Il processo prevede due sistemi ad azione citotossica: uno attivo in presenza ...
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Ordine di Flagellati (v.), caratterizzati dal possedere una membrana assai rigida, che permette movimenti di flessione, ma non movimenti ameboidi. Dall'estremità anteriore, in corrispondenza di una fossetta, [...] luce. Qualche specie possiede due flagelli. Caratteristico è l'apparato vacuolare pulsante: un vacuolo pulsante è circondato di molti piccoli vacuoli, e manda il liquido in un vacuolo principale o serbatoio. Hanno un grosso nucleo e spesso numerosi ...
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RETICOLO-ENDOTELIALE, SISTEMA
Antornio CESARIS-DEMEI
L. Aschoff nel 1913, avvicinando tra loro elementi cellulari diversi differenziati da varî autori nei tessuti connettivi di alcuni organi e aventi [...] distrutti. Del processo distruttivo si ha la dimostrazione dal vacuolo digestivo che li contorna, che a visione diretta ha di parassiti. Mancano intorno a questi i vacuoli digestivi, i parassiti dimostrano di moltiplicarsi attivamente nel ...
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FLAGELLATI (dal lat. flagellum "frusta"; lat. scient. Flagellata; fr. Flagellates; sp. Flagelados; ted. Flagellaten, Geisselinfusorien; ingl. Flagellates)
Paolo Enriques
Classe di Protozoi (v.) forniti [...] ogni organo dei due nuovi individui derivando dalla divisione di un organo preesistente. Ma in molti altri casi, almeno, il vacuolo pulsante passa solo in uno dei prodotti, mentre nell'altro prodotto si forma ex novo. Nei Flagellati con più flagelli ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] 'enzima codificato. La secrezione dell' enzima ha causato nelle piante transgeniche una grave necrosi, mentre il trasporto nel vacuolo ha permesso l'accumulo di fruttani (fino al 30% del peso secco delle foglie) senza provocare visibili alterazioni ...
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. Genere di Alghe Floridee delle Batracospermee, istituito da Roth nel 1797. Presenta i seguenti caratteri: tallo gelatinoso-viscido, filamentoso-viscido, filamentoso, più spesso moniliforme, cespitoso; [...] germinando formano un protallo che ha aspetto di Chantransia. Gli spermazî sono muniti di nucleo parietale e di un vacuolo centrale ampio, poi ialini. Sono alghe esclusivamente appartenenti alle acque dolci, soprattutto delle ionti e delle acque pure ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] dell’ordine di centinaia (fino a 700-800) di bar. La perdita di acqua determina il progressivo svuotamento del vacuolo fino a raggiungere la plasmolisi, con contrazione e distacco del citoplasma dalla parete cellulare. La plasmolisi, anch’essa entro ...
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OOSFERA (dal gr. ᾠόν "uovo", e σϕαῖρα "sfera, palla")
Alberto Chiarugi
Così si indica in botanica il gamete femminile che ha raggiunto la sua massima differenziazione rispetto al gamete maschile o spermio. [...] per lo sviluppo del nuovo organismo. È in generale di forma sferica, ma nelle Angiosperme è piriforme con un grande vacuolo nella parte basale e il nucleo nella parte apicale, distintamente dotata perciò di polarità e di simmetria. Si forma nell ...
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piante CAM
Amedeo Alpi
La fissazione della CO2 nelle piante CAM (Crassulacean acid metabolism) avviene in maniera similare a quella delle piante C4. La prima carbossilazione infatti è realizzata dalla [...] ossalacetico subito convertito in acido malico. Questo acido malico viene accumulato nei vacuoli. Al termine del periodo oscuro il malato viene trasportato all’esterno del vacuolo, decarbossilato a opera dell’enzima malico NADP+ dipendente, e la CO2 ...
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INFUSORÎ
Paolo Enriques
Sono considerati come un sottotipo del tipo dei Protozoi (v.).
Storia. - La scoperta degl'Infusorî si deve ad A. v. Leeuwenhoek (1676) che osservò alcuni animalcula nell'acqua [...] poi alcalina. Il suo contenuto si discioglie e viene digerito. È notevole che il succo digerente si trovi entro il vacuolo che ha la sua propria pellicola, ossia si trova separato dal citoplasma vero e proprio. Le parti indigeribili vengono rigettate ...
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vacuolo
vacùolo s. m. [der. del lat. vacuus «vuoto, vacuo»]. – Nel linguaggio scient. e tecn., ciascuna delle piccole cavità che si trovano nell’interno di un materiale (naturale o artificiale) a costituzione porosa o spugnosa: i v. della...
vacuolante
agg. [der. di vacuolo, con suff. participiale]. – Nel linguaggio medico, di agente patogeno che determina la comparsa di vacuoli nella compagine cellulare.