La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] si ritrae nel genovese antico di Creuza de mä (1984), per poi osservare in Le nuvole (1990) l'inconsistente vacuità delle azioni umane. Diverse le reazioni di fronte ai successi commerciali: l'inaspettata fortuna della Donna cannone (1983) spinge ...
Leggi Tutto
(XV, p. 400; App. I, p. 598; II, I, p. 944; III, I, p. 616; IV, I, p. 809)
Popolazione. − Sia pure con lievi incrementi (0,3% annuo), la popolazione finlandese continua a presentare una tendenza positiva: [...] Ottanta'' nei loro semplici e discontinui riferimenti alla cultura e alla storia dell'arte occidentale, in cui silenzio e vacuità si congiungono a un'alta qualità strutturale.
L'espressionismo figurativo, la cui storia in F. risale agli anni Venti ...
Leggi Tutto
TOSSICOLOGIA (dal gr. τοξικόν "veleno")
Efisio Mameli
La tossicologia è la scienza che studia i veleni e la loro azione sugli organismi (intossicazione, avvelenamento), dal punto di vista chimico, fisiologico, [...] lo stato di nutrizione, le condizioni fisiologiche (mestruazione, gravidanza, allattamento, menopausa, stato di pienezza o di vacuità dello stomaco e natura delle sostanze in esso contenute), anafilattiche, sinergiche e patologiche, l'assuefazione al ...
Leggi Tutto
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] i ripetuti accenni nelle Omelie e nei Dialoghi al disfacimento dei monumenti antichi quale segno inequivocabile della vacuità del mondo che essi rappresentavano.Anche la produzione figurativa risentì della dicotomia tra un'attitudine a concepire ...
Leggi Tutto
BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] di altre nazioni. Non tanto la poesia gli stava a cuore quanto la prosa: si limitava a satireggiare la vacuità di certa pseudopoesia contemporanea, le "frugonerie", i versi sciolti e i "versiscioltai" (poiché il "moderno" B. non sapeva ammettere ...
Leggi Tutto
Storiografia etico-politica
Girolamo Imbruglia
Storiografia etico-politica è la formula – tra le molte crociane – che ha avuto forse il maggior successo. Formula potente, condensa in modo apparentemente [...] preminenza alla prima.
Prova della necessità di tale distinzione e gerarchia, a giudizio di Croce, veniva dall’insopportabile vacuità delle storie che si riportavano al mero utile e risultavano prive di siffatto orizzonte; e dal rischio della ...
Leggi Tutto
Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] , il sobrio realismo del filosofo
È del tutto insensato, ribadisce di continuo Croce nel 1914-18, opporre al militarismo tedesco «vacuità teoriche sugli ideali democratici e sul regno della pace e della giustizia» (Pagine sulla guerra, cit., p. 61 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Georg Wilhelm Friedrich Hegel, uno dei maggiori filosofi di tutti i tempi, ha potentemente [...] di tutto ciò che è differenziato e determinato; o assistiamo piuttosto al precipitare di questi valori nell’abisso della vacuità, senza che questo atto sia conseguenza di uno sviluppo né si giustifichi in se stesso; il che dovrebbe tenere ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] , Opere, VIII, pp. 169-182), il G. era già noto per l'incisività della sua prosa, paludata ed enfatica ma non vacua e già lucida nella comprensione di cosa il regime napoleonico avesse significato in concreto per la vecchia Italia feudale.
Con tale ...
Leggi Tutto
Rinunciabilità della proprietà e occupazione sine titulo
Giuseppina Mari
Nel 2018 la questione della rinunciabilità alla proprietà immobiliare è stata affrontata con soluzioni diverse dal giudice [...] , proprio perché di per sé incapace di approdare ad effetti traslativi nei confronti di terzi determinati, provocherebbe quelle vacuità di assetto proprietario dante luogo, secondo la previsione di cui all’art. 827 c.c., alla attribuzione del ...
Leggi Tutto
vacuita
vacuità s. f. [dal lat. vacuĭtas -atis, der. di vacuus «vuoto»]. – Il fatto, la condizione di essere vuoto: la voce, rauca un poco, sonò strana nella v. sacra silente d’intorno (Boine). Più com. nel senso fig. di mancanza di consistenza,...
vacuare
vacüare v. tr. [dal lat. vacuare, der. di vacuus «vuoto»] (io vàcuo, ecc.), letter. ant. – Vuotare, svuotare: Cosimo con il credito suo vacuò Napoli e Vinegia di danari in modo che furono constretti a prendere quella pace che fu voluta...