ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] indenni dalla brucellosi mediante campagne di profilassi basate sull'identificazione e macellazione degli animali infetti, e sulla vaccinazione degli ovini, caprini e bovini. La profilassi dell'infezione umana è basata, oltre che sulla lotta contro ...
Leggi Tutto
DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo studio sul meccanismo di azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli interessanti risultati delle sue ...
Leggi Tutto
FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] ed antitossine tubercolari nel latte e loro assorbimento per via del tubo gastroenterico (ibid., pp. 359-375); Il vaccino antitubercolare italiano. Tecnica di preparazione modalità di attuazione (con L. Sivori; ibid., pp. 505-513).
Tra gli altri ...
Leggi Tutto
TROPICALE, PATOLOGIA (XXXIV, p. 410)
Gabriele AMALFITANO
Lo studio delle malattie tropicali in questi ultimi decennî ha subìto un notevole impulso. Si è potuto constatare che quasi tutte le malattie [...] in questa App.), l'identificazione e l'isolamento del virus della febbre gialla che ha permesso la produzione di un vaccino già largamente in uso e di alto valore profilattico; il riconoscimento della identità del bubbone climatico con la malattia di ...
Leggi Tutto
PIRETOTERAPIA
Giuseppe GIUNCHI
. Procedimento curativo consistente nella provocazione artificiale della febbre a scopo terapeutico. Dal concetto che la febbre debba essere considerata come un processo [...] che si accresce poi dopo terminata la cura.
La seconda categoria di sostanze è costituita da germi uccisi (vaccini) e da proteine di origine batterica. Numerosi sono i vaccini adoperati per la piretoterapia; fra i più comunemente usati ricordiamo il ...
Leggi Tutto
GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] una risposta immune nel corso di un'infezione. Si sta seguendo questa strada nel tentativo di ottenere vaccini anticolerici.
Un efficace vaccino contro il virus dell'epatite B è stato messo a punto introducendo un gene codificante per una delle ...
Leggi Tutto
GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] . 1864, che si inserì nel dibattito sulle problematiche di purezza e di vigore delle fonti per l'efficacia dell'innesto vaccino: questo scritto contiene un elenco cronologico di tutti i suoi lavori attinenti la medicina pubblica, apparsi fino al 1863 ...
Leggi Tutto
FRONTALI, Gino
G. Roberto Burgio
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 19 luglio 1889 da Facondo e da Ernesta Vissich. Dopo aver compiuto gli studi liceali a Torino, si iscrisse alla facoltà di medicina: [...] . di clinica pediatrica, XX [1922], pp. 321-346; Prime ricerche sulla sostituzione dell'olio di oliva al grasso del latte vaccino nell'alimentazione del lattante, ibid., XXII [1924], pp. 145-170) e ne derivò anche, dopo lunghe e rigorose indagini, la ...
Leggi Tutto
Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] che, avendo meno amiloide nel cervello, anche la degenerazione neuronale fosse minore. Tanto è bastato per selezionare e vaccinare 375 pazienti con demenza di media gravità. Tuttavia, la prova ha dovuto essere interrotta prima di poterne giudicare l ...
Leggi Tutto
colera
Gabriella d'Ettorre
Malattia infettiva batterica che colpisce l'intestino
Il colera è una malattia infettiva acuta causata dal bacillo Vibrio cholerae che trova il suo rifugio nell'intestino [...] , per aiutare la persona ammalata a recuperare l'acqua persa con la diarrea, è importante somministrare molti liquidi.
Esiste un vaccino, formato da vibrioni uccisi, che però non si è dimostrato efficace nel 100% dei casi e che ha una durata soltanto ...
Leggi Tutto
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...