GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , ma noto fino al secolo scorso. Dello stesso anno è l'incisione che il G. trasse dal suo dipinto Il Campo Vaccino, eseguito come il pendant, Porto con il Campidoglio, per l'ambasciatore di Francia Philippe de Béthune ed entrambi conservati al Louvre ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] vedute di Piazza Navona con il Mercato" di proprietà del cardinale Orsini e due scene di "Vendita del Bestiame a Campo Vaccino" di proprietà del cardinale C.M. Sacripanti (Lucatelli, 2003, p. 338). A partire da questi anni, il L. sviluppò un genere ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] ma anche di interesse più specificamente medico: tra queste ultime meritano di essere ricordate quelle sulla pratica della vaccinazione, per la cui esecuzione, allo scopo di scongiurare il pericolo della trasmissione delle malattie veneree incombente ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] ; Epistula pastoralis ad clerum et populum Savonensem, Romae 1820; Lettera pastorale per la sacra visita, Savona 1821; Discorso sul vaccino, Torino 1825.
Fonti e Bibl.: I. Affò-A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VI, 2, Parma ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] contributi sulle malattie infettive, soprattutto sulla brucellosi, per la cui cura propose l'inoculazione endovenosa del vaccino antimelitense che, fino all'avvento degli antibiotici, doveva rappresentare l'arma più efficace nella terapia di tale ...
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MARCHESI, Luigi
Rosalba Dinoia
Secondogenito di quattro figli, nacque a Fontanelle di Roccabianca, nella Bassa Parmense, il 6 nov. 1825 da Francesco, maestro di scuola elementare, e Maria Rosa Formentini.
Dopo [...] durante il suo apprendistato romano mosse i primi passi verso il paesaggio dal "vero". Si vedano Foro romano o Campo vaccino (Parma, Galleria nazionale, in deposito presso l'ambasciata d'Italia a Washington), a cui fece seguito Il Pantheon (Parma ...
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GERBASI, Michele
G. Roberto Burgio
Nacque a Monreale (Palermo) il 4 genn. 1900 da Rosario, insegnante di discipline classiche, e da Antonina Comella. Arruolatosi volontario nel 1917, all'inizio del [...] nelle sepsi e nelle parassitosi (Il ritmo e le correnti d'azione del cuore nei bambini tifosi, durante lo shock vaccinico, ibid., XXXVIII [1930], pp. 709-732; Le correnti d'azione del cuore nei bambini affetti da amebiasi, ibid., XXXIX [1931 ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] 'abilità e della bravura inventiva del D.; in particolare due Vedute di Roma, raffiguranti da due diverse angolazioni il Campo Vaccino, dimostrano l'interesse del D. per l'osservazione dal vero e per lo studio diretto dei monumenti dell'antichità. Le ...
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CASAGRANDI, Oddo
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Nacque a Lugo di Romagna il 6 sett. 1872 da Vincenzo e da Geltrude Sani, e si laureò in medicina e chirurgia a Catania il 25 luglio 1896. Studente frequentò i laboratori di G. B. [...] (L'etiologia del vaiuolo umano, in Annali d'igiene sperimentale, n. s., XX [1910], pp. 1-89; Studi sul vaccino, ibid., pp. 115-162), e vennero magistralmente sintetizzate in un lavoro del 1926 (Virus filtrabili ed ultrafiltrabili - Tecnica e ricerche ...
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DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] negli stati tedeschi, nella primavera del 1858, quando fu inviato dal governo a studiare l'andamento della produzione del vaccino a mezzo della retrovaccinazione.
Nel 1858 il D. aveva osservato in Parma un morbo che imperversava pernicioso tra i ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...