GHETTI, Santi (Sante)
Maria Cristina Basili
Figlio di Domenico, nacque a Massa nel 1589 (Santamaria). Divenne scalpellino seguendo il mestiere dei marmorari toscani Francesco e Nicolò Ghetti, dai quali [...] ", nella stessa zona, dichiarò di voler essere sepolto nella cappella della Mercede nella chiesa di S. Adriano in Campo Vaccino (oggi distrutta) chiedendo che vi si apponesse una lapide commemorativa con il suo nome, quello delle sue mogli e dei ...
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FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] . 1802 (parrocchia S. Maria in Trivio) e, come da volontà testamentaria, fu sepolto nella chiesa di S. Bonaventura presso Campo Vaccino (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di S. Maria inTrivio, Libro deimorti, 1669-1824).
Come il suo maestro ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] del L. non è nota; sappiamo però che era ancora vivente nel 1568 quando, come rettore della chiesa di S. Adriano in Campo Vaccino, vendette un orto con una casetta dietro la chiesa (Bruschi, p. XXVI).
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le vite… [1568], a cura ...
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Foro Romano
Tommaso Gnoli
Il cuore pulsante di Roma antica
Nella civiltà romana, il foro era il punto d'incontro ufficiale dei cittadini di tutti i territori della Repubblica e poi dell'Impero: lì essi [...] era ridotta a un terreno incolto dove veniva portato il bestiame a pascolare e che per questo veniva chiamato Campo vaccino: dell'antica grandezza rimanevano solo pochi monumenti - quali l'Arco di Settimio Severo e la Colonna di Foca - che spuntavano ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] 1577 e ora manomessi, si può individuare nella definizione della parte alta del muro di cinta con le finestre aperte su Campo Vaccino e nella parte superiore del portale di ingresso. Esistono poi fondati motivi per un'ipotesi di loro estensione, che ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] può meglio dispiegare soluzioni spaziose originali e complesse (per es. Miracolo del drago sullo sfondo del romano Campo Vaccino) che, tenendo fede, sulla traccia giottesca, a una resa plausibile e prossima al naturale, utilizzano i valori cromatici ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] calce e pietra da costruzione. Divenuto pascolo di buoi e deposito di carri, il Foro di R. prese infine il nome di Campo Vaccino.
Le prime ricerche a scopo archeologico cominciarono verso gli inizî del secolo passato per opera di C. Fea (1801), e si ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...