GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] di antichità, molte delle quali provenienti da scavo. Nel 1803 si trovavano in lavorazione presso la sua bottega in Campo Vaccino, dieci colonne, di cui due di porfido e le rimanenti in granatello, per lo più antiche e forse di diversa origine ...
Leggi Tutto
VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] per conseguire il dottorato in medicina (Borrelli, 2000, pp. 241-249).
A contatto diretto con i sovrani, fu lui a inoculare il vaccino contro il vaiolo a Ferdinando IV, il 6 marzo 1778, descrivendone il decorso in una relazione inviata a Madrid il 17 ...
Leggi Tutto
MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] . Il tema del progresso scientifico appassionò Monteverde che lo riprese nella sua opera più famosa, Eduardo Jenner che inocula il vaccino al figlioletto.
L’opera, avviata fin dal 1869, fu realizzata in gesso nel 1873 e vinse una medaglia d’oro ...
Leggi Tutto
CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] febbr. '98 le truppe francesi entravano in Roma e il 15 "una gran quantità di popolo" si radunò nel Campo Vaccino per ascoltare il discorso pronunciato dal C. davanti l'albero della libertà. Era la prima manifestazione repubblicana, le parole del C ...
Leggi Tutto
LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] che pubblicò in questo periodo si ricordano: Sul potere virulicida del colostro e del latte per le colture di virus vaccino in membrana corion-allantoidea di pollo. Contributo allo studio dell'immunità trofogena, ibid., XLIX (1941), pp. 421-434; Sull ...
Leggi Tutto
MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] di Berlino del 1899, a quello internazionale di medicina a Madrid nel 1903.
Nel 1903 mise a punto uno speciale vaccino per l'uomo, il "siero Maragliano", largamente sperimentato in Italia, che tuttavia rivelò una scarsa efficacia e che, dopo poco ...
Leggi Tutto
GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] in cui è documentata la presenza a Roma di entrambi gli artisti. È stata invece assegnata a Niccolò Codazzi la veduta di Campo Vaccino della Galleria dell'Accademia di S. Luca (Marshall, 1993, pp. 376 s.), già ritenuta del G. (Brunetti, 1956, p. 64 n ...
Leggi Tutto
MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] prima di completare il suo lavoro, di cui aveva progettato un nono volume dedicato tra l’altro a elettricità, vaccinazione, e a una trattazione sistematica della farmacopea chirurgica.
Nel 1813 divenne socio del rinato Istituto di scienze, lettere ed ...
Leggi Tutto
DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] cura antirabbica.
Un anno soltanto era passato dal 6 luglio 1885, quando il Pasteur aveva praticato il suo primo trattamento vaccinico su un bambino morso da un cane rabbioso e consegnato alle stampe la descrizione del metodo che doveva essere il suo ...
Leggi Tutto
VERATTI, Emilio
Maria Carla Garbarino
Nacque a Varese (nel quartiere di Biumo superiore), da Pasquale e da Marietta Trolli, il 24 marzo 1872. Dopo essersi diplomato al Liceo classico di Varese, si iscrisse [...] presso l’Istituto di patologia generale, costituito da alcuni locali e dalle stalle annesse, dove si preparavano il vaccino antivaioloso e il siero antidifterico. Alla chiusura dell’Istituto, Veratti utilizzò gli apparecchi di contenzione per gli ...
Leggi Tutto
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...