DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] VII (1957), p. 41; C. D'Onofrio, Le fontane di Piazza Venezia, in Capitolium, XXXIV(1959), 3, pp. 2-8; Id., Lafontana di Campo Vaccino, ibid., 5, pp. 11-17; Id., I "tritoni" e il "beveratore" di Piazza Navona, ibid.,9, pp. 11-16; Id., La fontana di S ...
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SIMONETTI, Michelangelo
Cristiano Marchegiani
– Nacque il 5 maggio 1731 a Roma da Matteo, pittore, e da Costanza Giovannini, e fu battezzato in S. Martino ai Monti.
Studiò architettura con Mauro Fontana, [...] » dall’abate Guido Ubaldo Angelini, deputato dell’arte dell’agricoltura, Simonetti definì «quasi nel mezzo a Campo Vaccino» un recinto quadrato di 160 palmi per lato, attraversato dalla strada cerimoniale; due opposti fronti di palchi accolsero ...
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FANCELLI
Maria Teresa De Lotto
Famiglia di scultori originari di Settignano (Firenze), un ramo della quale si stabilì a Roma. Capostipite di questo ramo fu Carlo, nato a Settignano nel 1577 circa da [...] nel Pantheon, a Castel Sant'Angelo, a ponte Sisto, a palazzo Barberini a Monterotondo e nelle chiese dì S. Sebastiano in Campo Vaccino, S. Croce dei Lucchesi, S. Anastasia.
Carlo ebbe otto figli, nati negli anni dal 1606 al 1627 (è errata la notizia ...
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NEGRI, Adelchi
Maria Carla Garbarino
NEGRI, Adelchi. – Nacque il 16 luglio 1876 a Perugia, da Raffaele, di origine napoletana, direttore delle scuole magistrali, e da Emilia Almici.
Seguendo nei suoi [...] presenza del virus, resta oggi ancora da chiarire.
Nel 1904, assunse la direzione dell’Istituto per la preparazione del vaccino jenneriano, annesso alla patologia generale. La serietà con cui si dedicò all’incarico, gravoso e di scarso prestigio, è ...
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OMODEI ZORINI, Attilio
Eugenia Tognotti
OMODEI ZORINI, Attilio. – Nacque a Candia Lomellina (Pavia) il 24 marzo 1897, figlio secondogenito di Carlo, medico condotto, e di Maria Panzarasa.
Compiuti gli [...] e pratiche del suo metodo che, con sole compresse, presentava il vantaggio di assicurare la stessa protezione del vaccino antitubercolare BCG (comportante l’impiego di batteri tubercolari attenuati, ma comunque vivi, in individui del tutto sani) ed ...
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GOTTI, Alfredo Luigi
Stefano Arieti
Nacque a San Giovanni in Persiceto, presso Bologna, il 31 marzo 1839 da Giovanni Battista e da Gaetana Maccaferri.
Giovanni Battista, nato nel 1795 da Domenico e [...] -109, 125-132, 149-169). Per quanto riguarda il carbonchio, oltre a produrre con un metodo originale un vaccino in grado di immunizzare conigli, ovini e bovini, inquadrò nosograficamente il cosiddetto carbonchio sistematico o enfisema carbonchioso o ...
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PETRAGNANI, Giovanni (Mario Rosario)
Francesco Cassata
– Nacque a Lanciano, in provincia di Chieti, il 21 aprile 1893, dall’avvocato notarile Giuseppe e da Giulia Anna Carusi.
Chiamato alle armi nel [...] bacilli di Koch (porta il suo nome un noto terreno di cultura, introdotto nel 1923), nonché alla preparazione dei vaccini per la profilassi della tubercolosi. Sviluppando le ricerche di Ettore Maragliano, nel 1926 Petragnani – ostile all’adozione di ...
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LUSTIG, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Maurizio e da Anna Segrè il 5 maggio 1857 a Trieste, dove concluse gli studi superiori. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di [...] sulla preparazione e sull'uso del siero antibubbonico, ibid., pp. 720 s.; Poche parole intorno al nostro metodo di vaccinazione contro la peste bubbonica, ibid., XI [1900], pp. 120-122; Note e statistiche nel trattamento profilattico e curativo della ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] e le medaglie dedicate alla Costituzione della Repubblica Italiana a Lione e al medico Luigi Sacco, che aveva introdotto a Brescia il vaccino inventato da E. Jenner. Risalgono al 1802 gli esemplari riferiti a G. Bodoni e alla Pace d'Amiens; e al 1804 ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo studio sul meccanismo di azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli interessanti risultati delle sue ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...