Raschera DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio semigrasso, pressato e a pasta compatta, prodotto nella provincia di Cuneo, nella regione Piemonte. È ottenuto da latte vaccino con eventuali [...] aggiunte di latte ovino e/o caprino e presenta la menzione “d’Alpeggio” se prodotto e stagionato oltre i 900 m di altezza. Il prodotto si connota perché le forme sono poste a maturare in appositi locali ...
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Igienista italiano (Monticelli d'Ongina 1862 - Roma 1952); fu professore d'igiene all'università di Sassari (1906-32). Si è dedicato a studî sulla malaria e sugli enzimi; ha legato il suo nome a un efficace [...] vaccino antirabbico, allestito con emulsioni di virus fisso attenuato con acido fenico (vaccino di F.), e a un metodo di profilassi antirabbica basato sull'impiego di un miscuglio di siero e vaccino (sierovaccinazione di Fermi). ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] quest’ultimo un bilancio energetico simile. Il contenuto proteico (0,9%) è circa un quarto rispetto a quello del latte vaccino (3,5%). Il contenuto in grassi è simile, ma nel latte umano sono rappresentati maggiormente il colesterolo e i grassi ...
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Medico (Berkeley, Gloucestershire, 1749 - ivi 1823). Ha il merito di aver propugnato e attuato per primo la vaccinazione antivaiolosa. Ad essa J. giunse in base all'osservazione che le persone guarite [...] di inoculare in un bambino, previa scarificazione della cute, materiale purulento prelevato da pustole di individui affetti da vaiolo vaccino; un successivo innesto nello stesso soggetto di pus vaioloso umano (atto profilattico già in uso prima di J ...
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Microbiologo polacco (Varsavia 1884 - Wrocław 1954); prof. di batteriologia (1931) e di microbiologia (1945) a Varsavia, direttore dell'Istituto di immunologia a Wrocław. I suoi principali contributi scientifici [...] sono: la produzione di un nuovo vaccino contro il tifo, l'isolamento di un nuovo microrganismo (Salmonella hirszfeldi) e l'applicazione all'antropologia e alla medicina legale dello studio dei gruppi sanguigni. ...
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tossoide
Rino Rappuoli
Tossina detossificata che tuttavia conserva integra la capacità immunizzante; viene anche chiamata anatossina. Attualmente, i vaccini più conosciuti costituiti da tossoidi sono [...] mentre perdeva completamente le sue caratteristiche di tossicità. Questa scoperta consentì di introdurre in commercio i primi vaccini antidifterici già alla fine degli anni Venti. Dopo quasi venti anni, all’anatossina difterica venne aggiunta quella ...
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Igienista italiano (Monte Gridolfo, Forlì, 1904 - Bergamo 2005). Prof. univ. dal 1938, insegnò igiene nelle univ. di Siena, Padova e Milano. Fu presidente della SItI Nazionale (1952-57 e 1969-72). Preparò [...] un vaccino contro il tifo e i paratifi, di notevole interesse sul piano applicativo, costituito da una sospensione di batterî uccisi mediante acetone e noto come vaccino di Giovanardi. ...
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Medico e igienista (Varese 1769 - Milano 1836). Appassionato fautore della vaccinazione jenneriana, contribuì a diffonderla in tutto il Lombardo-Veneto. Scrisse fra l'altro: Osservazioni pratiche sull'uso [...] del vaiuolo vaccino come preservazione del vaiuolo umano (1800). ...
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adiuvante
Farmaco che si unisce alla sostanza da cui si attende l’effetto principale (detta base) per completarne o aumentarne l’azione. ● In immunologia, sostanza che si unisce al vaccino per amplificare [...] immunitaria ed è necessario l’ausilio di molecole che facilitino questo compito. Un a. ampiamente usato nelle vaccinazioni è l’idrossido di alluminio. Le biotecnologie hanno consentito il perfezionamento di molecole antigeniche immunizzanti e l ...
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Castelmagno DOP
Denominazione di origine protetta del formaggio a pasta semidura prodotto nei comuni di Castelmagno, Pradleves e Monterosso Frana in provincia di Cuneo, nella regione Piemonte. È ricavato [...] da latte vaccino crudo intero e piccole aggiunte di latte ovino o caprino parzialmente scremato di bovine alimentate con foraggi freschi o affienati della zona di produzione. Il prodotto si distingue per l’erborinatura, che si sviluppa naturalmente ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...