È la soluzione di continuo dei tessuti determinata da un corpo vulnerante. La divisione dei tessuti può farsi in modo puntiforme o lineare o irregolare, sicché si hanno le ferite da punta, da taglio e [...] Per le ferite sospette o assolutamente infette da rabbia bisogna, oltre la cauterizzazione locale, fare la cura antirabbica con vaccino alla Pasteur.
Ferite di guerra. - Sono le soluzioni di continuità del tegumento esterno con o senza interessamento ...
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FORI
Giuseppe Lugli
Per il concetto di foro, le sue specie e i suoi usi vedi foro. Qui la trattazione si limita alla descrizione di Fori di Roma.
Il Foro Romano.
La tradizione fa risalire la fondazione [...] . Divenuto pascolo di buoi e deposito di carri, il foro di Roma fu mutato in luogo di mandre, e detto perciò Campo Vaccino. Le prime ricerche a scopo archeologico cominciarono verso gli inizî del secolo passato per opera di Carlo Fea (1801), e si ...
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(dal latino aboriri; fr. avortement, fausse couche; sp. aborto; ted. Abortus o Fehlgeburt; ingl. abortion).
Ostetricia. - È l'interruzione della gravidanza in epoca in cui il feto non è capace di vita [...] più frequenza, da un bacillo del gruppo del paratifo, che genera anche altre forme morbose. La malattia si previene con un vaccino paratifico e con le medesime cure profilattiche che si usano per i bovini.
Botanica. - In botanica il termine di aborto ...
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LAVORO
Antonio MORELLI
Luisa RIVA-SANSEVERINO
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, 11, p. 166). -
Legislazione del lavoro (XX, p. 665; App. I, p. 780).
Dopo l'abrogazione dell'ordinamento corporativo fascista, [...] benigna durante il periodo di monda. Per la prevenzione della malattia è stato impiegato con risultati favorevoli un vaccino polivalente preparato dall'Istituto Superiore di Sanità. Notevole incidenza presentano tra i lavoratori dei campi anche altre ...
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TROPISMI (dal gr. τρέπομαι "mi volgo"; fr. tropismes; sp. tropismos; ted. Tropismen; ingl. tropisms)
Federico *RAFFAELE
Agostino PALMERINI
La parola fu adottata, sembra, per la prima volta da J. Sachs [...] da essere assunto come criterio di classificazione (E. Centanni). Si parla così di virus dermotropi (vaiuolo, vaccino, herpes, afta epizootica, epitelioma contagioso dei polli, ecc.), di v. neurotropi (rabbia, encefalite epidemica, poliomielite ...
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. Con il termine di encefalopatie che oggi si preferisce a quello di cerebroplegia (v. IX, p. 802) si tende a indicare una sofferenza acuta, sub-acuta o cronica dell'encefalo diffusa piuttosto che "focale", [...] che non ha completato la sua maturazione fisiologica, è ancora particolarmente sensibile all'azione di alcuni virus (vaccino, pertosse, malattie esantematiche) o alle intossicazioni endogene (gravi distrofie alimentari): non è raro, nell'anamnesi dei ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] questa quantità, dato che il suo contenuto in tiamina può variare considerevolmente (0,09-0,2 mg/1). Il latte vaccino contiene una quantità leggermente maggiore di tiamina (0,35-0,40 mg/1), ma parte di questa viene distrutta nella pastorizzazione ...
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Riccardo Campa
Argentina
A me sembra una fandonia
che Buenos Aires ebbe inizio /
La giudico tanto eterna
come l'acqua e l'aria
(Jorge Luis Borges)
La crisi economica e politica argentina
di Riccardo Campa
1° [...] di prerogative progressiste in favore di un numero crescente d'individui. Tale regime ha avuto l'effetto del 'vaccino contro la rivoluzione' mediante l'adozione di politiche sociali che, con l'ausilio della retorica (prima radiofonica, come ...
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Microbiologia industriale
Matilde Manzoni
L’uso biotecnologico dei microrganismi ha radici antichissime, in particolare per le cosiddette biotecnologie classiche che sfruttano i microrganismi per la [...] .
Tra gli esempi applicati si possono citare i ceppi modificati di Saccharomyces cerevisiae utilizzati per la produzione di vaccino per l’epatite B e insulina, la chimosina (enzima utilizzabile nel settore lattiero-caseario ottenuta da Kluyveromyces ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] spesso in Francia, ci ho degli amici
b. – Posso parlare con Mario? – Mi dispiace, non c’è
(47) non c’è ancora nessun vaccino contro questo virus
(48) – C’hai la macchina? – Sì, ce l’ho (* sì, l’ho)
Infine, il clitico la ha trasparenza ridotta in ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...