MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] . Il tema del progresso scientifico appassionò Monteverde che lo riprese nella sua opera più famosa, Eduardo Jenner che inocula il vaccino al figlioletto.
L’opera, avviata fin dal 1869, fu realizzata in gesso nel 1873 e vinse una medaglia d’oro ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] febbr. '98 le truppe francesi entravano in Roma e il 15 "una gran quantità di popolo" si radunò nel Campo Vaccino per ascoltare il discorso pronunciato dal C. davanti l'albero della libertà. Era la prima manifestazione repubblicana, le parole del C ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] che pubblicò in questo periodo si ricordano: Sul potere virulicida del colostro e del latte per le colture di virus vaccino in membrana corion-allantoidea di pollo. Contributo allo studio dell'immunità trofogena, ibid., XLIX (1941), pp. 421-434; Sull ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] in cui è documentata la presenza a Roma di entrambi gli artisti. È stata invece assegnata a Niccolò Codazzi la veduta di Campo Vaccino della Galleria dell'Accademia di S. Luca (Marshall, 1993, pp. 376 s.), già ritenuta del G. (Brunetti, 1956, p. 64 n ...
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MONTEGGIA, Giovanni Battista
Maria Conforti
MONTEGGIA, Giovanni Battista. – Nacque a Laveno, sul Lago Maggiore, l’8 agosto 1762, da Gian Antonio e da Marianna Vegezzi. Si hanno notizie di due fratelli, [...] prima di completare il suo lavoro, di cui aveva progettato un nono volume dedicato tra l’altro a elettricità, vaccinazione, e a una trattazione sistematica della farmacopea chirurgica.
Nel 1813 divenne socio del rinato Istituto di scienze, lettere ed ...
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DI VESTEA, Alfonso
Marco Balducci
Nacque a Loreto Aprutino (Pescara) il 20 luglio 1854 da Donato e Raffaella Passeri. Superati il ginnasio e il liceo nel seminario di Atri, si iscrisse al corso di laurea [...] cura antirabbica.
Un anno soltanto era passato dal 6 luglio 1885, quando il Pasteur aveva praticato il suo primo trattamento vaccinico su un bambino morso da un cane rabbioso e consegnato alle stampe la descrizione del metodo che doveva essere il suo ...
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VERATTI, Emilio
Maria Carla Garbarino
Nacque a Varese (nel quartiere di Biumo superiore), da Pasquale e da Marietta Trolli, il 24 marzo 1872. Dopo essersi diplomato al Liceo classico di Varese, si iscrisse [...] presso l’Istituto di patologia generale, costituito da alcuni locali e dalle stalle annesse, dove si preparavano il vaccino antivaioloso e il siero antidifterico. Alla chiusura dell’Istituto, Veratti utilizzò gli apparecchi di contenzione per gli ...
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MASOERO, Prospero
Giuseppina Bock Berti
– Nacque a San Damiano d’Asti il 10 ag. 1906 da Secondo e Antonietta Dente. Dopo aver concluso gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di medicina veterinaria [...] , pp. 43-253), sulle caratteristiche del latte destinato all’alimentazione umana (Sulla definizione e sulla qualifica del latte vaccino alimentare pastorizzato e C. D. vitaminizzato, in L’Ospedale Maggiore di Novara, XXIX [1952], pp. 174-180). Fornì ...
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organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] .Il problema, assai complesso, è ancora del tutto aperto
Cosa sono
Pomodori sempre freschi, piante che producono medicine e vaccini, riso di colore rosso, ricco di vitamina A. Sono soltanto alcuni dei vegetali che i ricercatori hanno ‘fabbricato’ in ...
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malattie, diffusione e distribuzione
Stefania Salmaso
Malattie di tutti o solo di alcuni
La diffusione delle malattie nel mondo è determinata da molti fattori: climatici, alimentari, genetici, igienici, [...] assai grave, diffusa nell’Africa Centrale e nell’America del Sud. Contro la febbre gialla, peraltro, esiste un efficace vaccino.
In una zanzara del genere Anopheles si sviluppa invece un parassita (Plasmodium) che la zanzara può trasmettere all’uomo ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...