soia Nome comune di Glycine max (v. .), pianta annua delle Fabacee. Interamente ricoperta di fitti peli, ha fusti eretti e ramificati, foglie composte, simili a quelle del fagiolo, fiori in fascetti, con [...] s., comunemente utilizzato nei paesi orientali e diffuso anche in quelli occidentali, specie tra le persone allergiche al latte vaccino. Si ottiene dai granuli mantenuti prima in acqua, poi macinati e spappolati sempre in acqua; dopo filtrazione si ...
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Questo termine fu adoperato fino dai tempi d'Ippocrate per designare una diarrea paragonabile a doccia violenta che sgorghi da un rubinetto; ma la parola copriva diverse infezioni intestinali, raggruppate [...] sin dal 1909 un tetravaccino (T. A. B. C.) profilattico contro il colera e le infezioni tifoidi e paratifoidi. Questo vaccino venne adottato nel 1915 dall'esercito serbo e contribuì ad arrestare la diffusione del colera e delle infezioni tifoidi che ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] che, avendo meno amiloide nel cervello, anche la degenerazione neuronale fosse minore. Tanto è bastato per selezionare e vaccinare 375 pazienti con demenza di media gravità. Tuttavia, la prova ha dovuto essere interrotta prima di poterne giudicare l ...
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Data la vastità attuale del concetto di infiammazione e la complessità delle infiammazioni cutanee, la parola ha assunto un significato molto esteso, in quanto nel gruppo delle dermiti entrano numerosi [...] tubercolosi, la morva, le micosi varie, la leishmaniosi, gli esantemi a tipo pustoloso (vaiuolo, vaioloide, vaccino, varicella); le dermatosi accidentalmente e secondariamente pustolose di natura vescicolare, bollosa; le dermatosi pustolose da agenti ...
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RAPA (fr. navet, rave; sp. nabo; ted. Rübe, Raps; ingl. turnip)
Domenico Lanza
Si chiamano rape alcune specie e varietà del genere Brassica della famiglia Crocifere o le loro radici ingrossate, carnose, [...] coltivate come foraggere. S'impiegano come mangime tanto le radici quanto le foglie e sono particolarmente appetite dal bestiame vaccino. Le rape da foraggio si seminano alla fine dell'estate per raccoglierle dal novembre in poi. La semina si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] inoculando materiale infettante proveniente dalle pustole del vaiolo umano, e la vaccinazione, in cui si utilizzava invece il vaiolo vaccino, avevano evidenziato la specificità della protezione assicurata dall'immunizzazione. Questo significa ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] , ma noto fino al secolo scorso. Dello stesso anno è l'incisione che il G. trasse dal suo dipinto Il Campo Vaccino, eseguito come il pendant, Porto con il Campidoglio, per l'ambasciatore di Francia Philippe de Béthune ed entrambi conservati al Louvre ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] vedute di Piazza Navona con il Mercato" di proprietà del cardinale Orsini e due scene di "Vendita del Bestiame a Campo Vaccino" di proprietà del cardinale C.M. Sacripanti (Lucatelli, 2003, p. 338). A partire da questi anni, il L. sviluppò un genere ...
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GALBIATI, Gennaro
Salvatore Vicario
Nato nel 1776 a Napoli e ivi formatosi alla scuola di noti maestri (B. Amantea per l'anatomia, D. Cotugno per la medicina, M. Troja per la chirurgia, D. Ferrara per [...] ma anche di interesse più specificamente medico: tra queste ultime meritano di essere ricordate quelle sulla pratica della vaccinazione, per la cui esecuzione, allo scopo di scongiurare il pericolo della trasmissione delle malattie veneree incombente ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] ; Epistula pastoralis ad clerum et populum Savonensem, Romae 1820; Lettera pastorale per la sacra visita, Savona 1821; Discorso sul vaccino, Torino 1825.
Fonti e Bibl.: I. Affò-A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, VI, 2, Parma ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...