ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] indenni dalla brucellosi mediante campagne di profilassi basate sull'identificazione e macellazione degli animali infetti, e sulla vaccinazione degli ovini, caprini e bovini. La profilassi dell'infezione umana è basata, oltre che sulla lotta contro ...
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Cellula. Colture di cellule e tessuti
Ranieri Cancedda
Anita Muraglia
Le tecniche di coltura cellulare hanno permesso di studiare il comportamento delle cellule al di fuori dell'organismo vivente in [...] Nel 1949 venne mostrato che il poliovirus poteva crescere in colture di cellule umane. Il vaccino antipolio da virus disattivato divenne uno dei primi prodotti commerciali delle colture animali. Un'altra pietra miliare nella tecnologia delle colture ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] e le medaglie dedicate alla Costituzione della Repubblica Italiana a Lione e al medico Luigi Sacco, che aveva introdotto a Brescia il vaccino inventato da E. Jenner. Risalgono al 1802 gli esemplari riferiti a G. Bodoni e alla Pace d'Amiens; e al 1804 ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] promettenti prospettive di sviluppo. Dopo avere dato contributi di rilievo con lo studio sul meccanismo di azione dei vaccini, che affrontavano il problema dell'immunità, giunse poco prima di morire a pubblicare gli interessanti risultati delle sue ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] , persegue lo scopo di assistere i cittadini in tutte le fasi della loro vita biologica.
Il vaiolo e la vaccinazione
Nella temperie illuministica la patologia collettiva del XVIII secolo è lumeggiata da quanto scrive nel 1759 al citato clinico medico ...
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AGOSTINI, Leonardo
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Nacque nel castello di Boccheggiano, frazione del comune di Montieri (Grosseto), il 18 settembre 1593 da Michelangelo e da Lucrezia Taddei. Iniziò gli studi, pare, a Siena, e nei [...] e commissario di tutte le antichità di Roma e del Lazio. Sotto la sua direzione, furono eseguiti importanti scavi in Campo Vaccino, nel Foro Traiano e nelle Terme di Olimpiade a S. Lorenzo in Panisperna, dove fu rinvenuta la famosa statua di Livia ...
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Fosforo
Anna Maria Paolucci
Il fosforo è un elemento chimico (simbolo P) scoperto, nel 1669, dall'alchimista tedesco H. Brand per distillazione del residuo dell'evaporazione dell'urina. Il nome, dal [...] bibite analcoliche. L'assorbimento è molto efficiente. I lattanti assumono il 65-70% del fosforo che è contenuto nel latte vaccino e l'85-90% di quello presente nel latte materno. Normalmente bambini e adulti assimilano dal 50 al 70% del fosforo ...
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FIGARI, Francesco
Antonia Francesca Frantini
Nacque a Genova, da Prospero e da Francesca Lavarello, il 7 giugno 1870, e nell'università genovese si laureò in medicina e chirurgia nell'anno accademico [...] ed antitossine tubercolari nel latte e loro assorbimento per via del tubo gastroenterico (ibid., pp. 359-375); Il vaccino antitubercolare italiano. Tecnica di preparazione modalità di attuazione (con L. Sivori; ibid., pp. 505-513).
Tra gli altri ...
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rischio
Condizione su cui incombe una determinata incidenza statistica di alcuni eventi patologici: paziente a r.; gravidanza a r.; gestante, feto a r., ad alto rischio. Il r. riguarda vari aspetti dell’agire [...] efficacia terapeutica su patologie non condizionabili dall’effetto placebo, e come venga rifiutata la vaccinazione in alcuni bambini perché il vaccino può essere foriero di complicazioni neurologiche. È questo l’aspetto più complesso del problema ...
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HAV, virus
Maria Cristina Morelli
Enterovirus a RNA che causa epatite acuta auto-limitante.
Epidemiologia
Il virus è diffuso in tutto il mondo ed è causa di circa 1,5 milioni di casi di epatite acuta [...] anti-HAV negativi, suscettibili di infezione) rappresenta la misura di prevenzione maggiormente efficace. È disponibile un vaccino costituito da virus inattivato; esso determina protezione già dopo 14÷21 giorni dalla somministrazione di una singola ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...