vaiolo
Gabriella d’Ettorre
La malattia che lascia il segno
La trasmissione del vaiolo umano può avvenire dal malato al soggetto sano oppure attraverso oggetti contaminati. La malattia, una delle principali [...] bambino il siero prelevato da una persona infettata dal vaiolo umano e osservò che il bambino non si ammalava. In breve tempo la vaccinazione fu estesa a oltre 100.000 persone in Europa; nel 1805 Napoleone la impose a tutte le sue truppe e dopo un ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] comuni, ibid.,3, pp. 638 ss., in coll. con A. Bruschettini) e di procedere alla purificazione dei vaccini (La depurazione dei vaccini a scopo curativo. Concetto generale della depurazione, in Policlinico, sez. medica, III [1896], pp. 555-575):egli ...
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Rotavirus
Virus con RNA a doppio filamento, capside icosaedrico, caratterizzato da capsomeri che consentono una netta definizione della loro morfologia (a forma di ruota). Il diametro medio è di circa [...] è anche l’infezione nei bambini malnutriti (per es., nei paesi del Terzo Mondo). La trasmissione del virus avviene soprattutto per via oro-fecale, ma anche per contatto da persona a persona o con gli alimenti. Dal 2006 è disponibile un vaccino orale. ...
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Malattia epidemica delle zone tropicali e subtropicali, caratterizzata da febbre di breve durata con violenti dolori osteo-articolari generalizzati e da eruzione terminale seguita da desquamazione. La [...] climatici, e inoltre l'inefficienza delle misure adottate dalle autorità sanitarie nella distribuzione e nella somministrazione del vaccino Qdenga, mentre è previsto un rallentamento nella diffusione dei casi dal maggio 2024 e, qualora non si ...
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Patologo, nato a Napoli il 7 marzo 1839, e morto ivi il 15 marzo 1903. Laureatosi in medicina nel 1861, si dedicò specialmente allo studio dell'anatomia patologica e all'igiene. Nel 1867 frequentò l'Istituto [...] sul sarcoma e sul carcinoma.
Opere: Studî e ricercle sul barbone bufalino: attenuazione del virus e sua conversione in vaccino, Napoli 1887; Contribuzione alla anatomia patologica della sifilide del fegato, in Atti della R. Accad. med.-chir., Napoli ...
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Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] .
Tacket, C. O., Losonsky, G., Nataro, P. e altri, Initial clinical studies of CVD 112 Vibrio cholerae live oral vaccine: safety and efficacy against experimental challenge, in ‟Journal of infectious diseases", 1995, CLXII, pp. 883-886.
Tappero, J. W ...
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VINCENT, Henri
Medico, nato a Bordeaux il 22 dicembre 1862. Studiò a Parigi; nel 1897 divenne agrégé, nel 1902 professore d'epidemiologia, che insegnò fino al 1925 alla scuola d'applicazione del Val-de-Grâce [...] , il morbo di Basedow, la meningite. Nel campo della terapia si devono al Vincent: il vaccino antitifoparatifico, il siero polivalente anticancrenoso, il siero anticolibacillare, antistreptococcico, antitifico.
Ha scritto: La fièvre thyphoïde ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] nuovo circa due volte all'anno, quando il contenuto di ormoni è esaurito.
L'obiettivo della ricerca di un vaccino contraccettivo a lungo termine, sicuro ed efficace, è l'ormone umano della gravidanza, la gonadotropina corionica (HCG). Questo ormone ...
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antivaccinazione
agg. Che si oppone alla vaccinazione obbligatoria o di massa.
• Il ministro della Salute quindi commenta: «Le campagne antivaccinazioni non hanno alcuna evidenza scientifica. La situazione [...] i loro figli con mentalità vegana. (Silvio Garattini, Gazzettino, 21 luglio 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. f. vaccinazione con l’aggiunta del prefisso anti-.
- Già attestato nel Corriere della sera dell’8 marzo 2012, p. 5, Corriere ...
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TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] cui in queste circostanze la logica consiglierebbe di ricorrere ai metodi di profilassi indiretta, cioè alle vaccinazioni. I metodi di vaccinazione, aperti dagli studî di R. Maffucci e applicati successivamente nella lotta contro la tubercolosi degli ...
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vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...