BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] sulla casistica raccolta nel biennio 1953-54, ibid., pp. 749-769, con E. Bussinello, E. Baiocchi, A. Salvi, L. Massa; Vaccinazione contro le leptospirosi nelle risate italiane, in Boll. e atti dell'Acc. med. di Roma, LXXIX [1956], pp. 89-93, con E ...
Leggi Tutto
pharming
<fàamiṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Termine derivante dalla fusione di farming (agricoltura) e pharmaceuticals (farmaci), che gioca sull’equivalenza nella pronuncia di f e ph nella [...] a questo scopo organismi unicellulari come batteri (per es., per la produzione di insulina) o lieviti (per es., per il vaccino contro l’epatite B), oppure cellule derivate da tessuti animali coltivate in vitro (per es., per l’eritropoietina). L’uso ...
Leggi Tutto
Monkeypox (Mpox) Virus appartenente alla famiglia dei Poxviridae, genere Orthopoxvirus, responsabile della patologia nota come vaiolo delle scimmie e identificato per la prima volta nel 1958 in animali [...] (Australia, Stati Uniti). Nel luglio 2022 l'Agenzia europea del farmaco ha esteso la somministrazione delI'Imvanex, vaccino usato per l'immunizzazione contro il vaiolo negli adulti sviluppato dalla società danese per le biotecnologie Bavarian Nordic ...
Leggi Tutto
PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513)
Gino Frontali
La varietà dei problemi affrontati in questi ultimi anni e il conseguente ampliamento del campo di studî di questa disciplina rendono quanto [...] e quindi con ceppi già divenuti resistenti a questi farmaci. La profilassi verso il contagio e la vaccinazione antitubercolare costituiscono ancora i cardini della lotta contro la tubercolosi del bambino.
La lue congenita si previene sempre ...
Leggi Tutto
Medico statunitense (n. Waterbury 1937). Direttore, presso l'Istituto nazionale sul cancro di Bethesda (Maryland), della Sezione sui meccanismi di controllo cellulare (1969-72), ha assunto poi la direzione [...] è poi esteso su varie linee di ricerca nell'ambito dell'AIDS e in particolare sulla possibilità di preparare un vaccino efficace: nel 1996 ha scoperto che una particolare famiglia di glicoproteine, quella delle chemochine, può bloccare il virus HIV e ...
Leggi Tutto
ORTOPEDIA (XXV, p. 635; App. II, 11, p. 466)
Attilio Rampoldi
L'o., che fino all'immediato dopoguerra era considerata una specialità "anche" chirurgica, è divenuta una specialità eminentemente chirurgica; [...] ossea, il rachitismo e in minor misura la sifilide ossea. Le acquisizioni più recenti (rispettivamente: il vaccino antipolio, la streptomicina, le norme dietetiche e la penicillina) hanno in pratica reso percentualmente insignificanti questi ...
Leggi Tutto
ULTRAVIRUS (XXXIV, p. 644)
Luigi CALIFANO
Lo studio dei virus filtrabili è stato assai ricco di risultati negli ultimi dieci anni grazie alla scoperta di W. M. Stanley, il quale nel 1935 dimostrò che [...] che esse siano capaci di metabolizzare. Le virus-proteine animali sono pure sfornite dei fermenti ossidativi e glicolitici; nel vaccino esiste qualche fermento, ma non è certo se si tratti di enzimi costituzionali o provenienti dalle cellule ospiti e ...
Leggi Tutto
epidemie e pestilenze
Alberto D'Amato
Malattie che si diffondono in una popolazione
La malattia infettiva è una condizione nella quale un individuo viene contagiato da un microrganismo e può trasmetterlo [...] esporre l'organismo ai pericoli di un'infezione naturale.
La prima malattia per la quale si è avuto a disposizione un vaccino fu il vaiolo, trasmesso da un virus: il medico inglese Edward Jenner (18°-19° secolo) osservò che le persone contagiate da ...
Leggi Tutto
FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] Lazzaro per l'opera svolta in occasione delle epidemie di vaiolo e di colera e per il suo impegno nella diffusione della vaccinazione di massa; nel 1869 fu nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia.
Morì a Cagliari l'11 luglio 1900.
Fonti ...
Leggi Tutto
Infiammazione del connettivo cellulare interstiziale e periviscerale. Proviene o da un'infezione diretta, o per propagazione del processo da organi vicini, o per via linfatica, o per continuità, o per [...] o cronico ed essere talora accompagnata da fatti setticemici. Occorre nel maggior numero dei casi che il focolaio sia aperto dal chirurgo, ma si può tentare all'inizio di localizzare il processo e farlo regredire con la vaccino-proteino-terapia. ...
Leggi Tutto
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...
vaccinare
v. tr. [der. di vaccino2]. – Sottoporre a vaccinazione: far v. il bambino. ◆ Part. pass. vaccinato, anche come agg.: gli scolari già vaccinati dovranno presentare il certificato medico; in senso fig. (affine a immunizzato): è vaccinato...