FERRARIO, Giuseppe
Mario Crespi
Nato a Milano il 19 genn. 1802 da Andrea e da Luigia Trombetta, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pavia nel 1825, discutendo la tesi Influenza fisiologica [...] pie opere degli incurabili in Abbiategrasso dal 1784 al 1850, ibid. 1852; Statistica dei vajuolosi distinti i vaccinati dai non vaccinati notificata all'Ufficio di sanità della città di Milano dall'anno 1830 al 1851colla relativa mortalità, ibid ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] mezzi di ricerca; ospitava medici e veterinari impegnati nello studio delle malattie infettive e parassitarie, preparava sieri e vaccini che, attraverso speciali sezioni mobili, venivano distribuiti in tutto il territorio somalo. Il C. ne tenne la ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] o rapporto tra la statura e il peso, in Atti della Società romana di antropologia, V (1897-98), pp. 125-153; La vaccinazione nell'Esercito e l'antivaccinismo, in Giorn. del R. Esercito, XLVIII (1899), pp. 3-43; Sulla causa del destrismo e del ...
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FATTORI, Carlo Antonio
Alessandro Porro
Nato a Scurano (ora frazione di Neviano degli Arduini in provincia di Parma) nel 1793 (secondo- le varie fonti l'11 o il 18 0 il 27 febbraio, o il 2 marzo) dal [...] che sugli aspetti pratici della gravidanza, del parto e del puerperio, anche sulle malattie dei bambini, sulla vaccinazione e sull'allattamento artificiale. L'insegnamento, dapprima obbligatorio per gli studenti degli ultimi tre anni di corso, venne ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] città di Teramo (gennaio-febbraio 1792, pp. 192 ss.) siamo informati dei risultati dei primi esperimenti di vaccinazione compiuti dal C. sistematicamente nella città (trecento fanciulli), riscontrati al quarto insorgere di una "influenza vajolosa ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] a guidare e giudicare lo stesso progresso delle scienze fisiche, come mostrò sia nel suo parere favorevole alla vaccinazione antivaiolosa (cfr. Novelle letterarie, XXV [1764], col. 703), sia nella Dissertazione epistolare… se l'anima delle bestie ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque da Bartolomeo, commerciante in libri, e da Giovanna Garibaldi, il 1° giugno 1849 a Genova ove, superato il primo ciclo di studi, si [...] di Berlino del 1899, a quello internazionale di medicina a Madrid nel 1903.
Nel 1903 mise a punto uno speciale vaccino per l'uomo, il "siero Maragliano", largamente sperimentato in Italia, che tuttavia rivelò una scarsa efficacia e che, dopo poco ...
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FRANCIONI, Carlo
Giorgio Maggioni
Nato a Firenze, da Tito e da Fanny Tedesco, il 23 apr. 1877, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori fiorentino, allievo, tra gli altri, di [...] anni, in collaborazione con S. Ottolenghi, il F. organizzò l'attivazione di un servizio di vaccinazione antitubercolare con il vaccino BCG. Fu membro del Consiglio nazionale delle ricerche e vicepresidente della Società italiana di pediatria.
Morì ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] il 30 ag. 1810 del Consiglio di amministrazione del debito pubblico degli Stati romani, il 5 sett. 1810 del comitato di vaccinazione, il 19 ott. 1810 della Commissione per il miglioramento dell'agricoltura nell'Argo romano, il 6 nov. 1811 del Bureau ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] metodo giapponese (Sul passaggio del virus rabido dalla madre al feto, ibid., pp. 233-237, in collab. con F. Lenzi; Le vaccinazioni antirabiche, in La Nuova Veterinaria, IV [1926], pp. 49-51), studiò varie forme morbose animali tra le quali in modo ...
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vaccinazione
vaccinazióne s. f. [der. di vaccinare]. – Termine indicante in passato l’inoculazione nell’uomo di materiale prelevato dalle pustole del vaiolo dei bovini; attualmente l’introduzione in un organismo animale di colture attenuate...
vaccina
s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vaccino, usato soprattutto, per ellissi di qualche sostantivo, con i seguenti sign.: 1. Bestia vaccina, cioè vacca o bovino in genere. 2. Carne di vacca macellata, o anche di manzo. 3. Sterco di...